Qual è a Milano il quadro occupazionale, unitamente alle aspettative ed alla fiducia degli imprenditori per il futuro? Ebbene, a scattare in merito una fotografia è stata la Camera di Commercio di Milano che, avvalendosi del proprio Ufficio Studi, ha predisposto un Rapporto trimestrale aggiornato sull’economia milanese, da cui è emerso come su base annua, a cavallo tra lo scorso mese di ottobre ed il corrente mese di novembre, l’occupazione a Milano sia scesa dell’1,2%; il tutto però a fronte di un netto calo, pari al 9,9%, del ricorso alla cassa integrazione. Per l’economia, comunque, si registrano lievi miglioramenti se si considera che, invece, su base trimestrale l’occupazione è rimasta stabile, e che a fronte di un moderato aumento della produzione industriale c’è un miglioramento delle aspettative per il futuro.
Non a caso, il cosiddetto super indice “Fiducia nell’economia” rilevato dalla Camera di Commercio di Milano si è attestato sui massimi dal giugno del 2009, a conferma di come le imprese siano tornate ad essere fiduciose con aspettative positive sia sulla situazione economica generale, sia sulla pianificazione degli investimenti per il futuro. D’altronde il calo del ricorso alla cassa integrazione si spiega proprio con il lento ripristino di adeguati livelli di produttività aziendale.
Nei giorni scorsi sempre la Camera di Commercio di Milano ha fornito anche un quadro aggiornato su come le aziende assumono a Milano e Provincia, da cui è emerso, specie da parte delle piccole imprese, quelle con meno di dieci addetti, il ricorso, ai fini della selezione, reclutamento ed assunzione, alle conoscenze dirette ed alle segnalazioni. Per le imprese più grandi, invece, le assunzioni per “raccomandazione” sono più basse in quanto in tal caso si tendono ad utilizzare di più le banche dati, le società di selezione del personale, ma anche Internet ed i canali offerti dalle associazioni di categoria.