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Lavoro occasionale accessorio per committente pubblico impiego

 Nessun cambiamento per la disciplina che consente il ricorso al lavoro occasionale accessorio per un committente pubblico.

Comunque, un committente pubblico può utilizzare il lavoro occasionale accessorio solo e sempre nel rispetto dei vincoli previsti dalla disciplina in vigore nell’ambito del contenimento delle spese di personale e dal patto di stabilità interno, se previsto. Ne sono esclusi invece gli enti locali.

Ma c’è una novità che riguarda i buoni lavoro o voucher per il lavoro occasionale accessorio: i buoni voucher dovranno essere orari, numerati progressivamente e datati e il loro valore nominale sarà aggiornato con decreto ministeriale. Queste novità hanno un obiettivo ben preciso: combattere l’uso elusivo dei buoni voucher. Ma spieghiamo in dettaglio le specificità delle modifiche.

I voucher, in questi anni, sono stati lo strumento più utilizzato in Italia per la retribuzione del lavoro occasionale autonomo. Sapete che i voucher sono speciali buoni lavoro che si acquistano preventivamente e che il lavoratore può utilizzare come un titolo di credito, in quanto può cambiare il buono presso qualsiasi ufficio postale.

I voucher comprendono la contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta all’Inps dal datore di lavoro, che sostiene il costo del voucher e non dovrà versare contributi previdenziali all’Inps essendo già inclusi nei voucher. Così come i buoni lavoro Inail, che comprendono anche l’assicurazione per gli infortuni.

Anche per il lavoratore il valore netto del buono è un incasso esente da qualsiasi imposizione fiscale e inoltre non incide sullo status di disoccupazione o inoccupazione del prestatore di lavoro accessorio.

Inoltre, con la riforma del lavoro il buono voucher ora dovrà essere orario, dovrà essere numerato progressivamente e dovrà contenere la data. In quanto al valore nominale dei buoni voucher, la norma stabilisce che il valore nominale sarà aggiornato con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.

NOTA
I buoni già richiesti secondo la precedente disciplina saranno validi fino al 31 maggio 2013, anche e soprattutto in relazione al campo di applicazione del lavoro occasionale accessorio. È sempre possibile, comunque, ricorrere alle consuete procedure per l’eventuale rimborso dei voucher.

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