Fare impresa creando una realtà di successo, in grado di potersi affermare sul mercato, di certo non è facile; ma non è facile allo stesso modo valorizzare e proseguire il lavoro del padre nell’ottica di un ricambio generazionale che renda l’impresa longeva. Per questo, a livello nazionale, la Camera di Commercio di Milano, assieme a quella di Monza e Brianza ed Iperion Corporate Finance, promuovono “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa“, il Bando-premio che, giunto alla sua terza edizione, consiste in un’onorificenza per le capacità professionali ed imprenditoriali di chi con dedizione ha saputo prendere in mano l’impresa del padre garantendone la continuità. La premiazione avverrà entro il prossimo mese di dicembre, mentre per le domande da presentare c’è tempo fino e non oltre la giornata di venerdì prossimo, 29 ottobre 2010, attraverso una scheda di adesione che si può scaricare direttamente dal sito Internet www.iperionfinance.it.
Intanto la Camera di Commercio di Milano, attraverso un’elaborazione basata sui dati del registro delle imprese aggiornati al secondo trimestre del corrente anno, ha rilevato come nel nostro Paese ci siano quasi 5.900 imprese longeve, ovverosia ancora attive ed iscritte fino al 1940. Per la precisione queste imprese storiche, con attività passata di padre in figlio, sono complessivamente 5.868, con ben 1.285, ovverosia oltre una su cinque, che si trovano a Monza ed a Milano.
A seguire, molto staccate, con circa 300 imprese, ci sono poi Roma, Torino e Genova, ma tra le prime dieci in Italia per le aziende più longeve troviamo anche Como, Varese, Napoli, Caserta, Trento e Bologna. In ogni caso, dall’elaborazione effettuata sui dati del registro delle imprese è emerso come la crisi abbia lasciato il segno anche sulle imprese storiche con 171 chiusure nell’ultimo anno, e con una maggiore concentrazione di aziende longeve che sono state costrette ad abbassare le saracinesche proprio a Monza ed a Milano.