Dal 15 novembre dovrebbe essere più semplice assumere extra comunitari. Le basi per questa semplificazioni dovrebbero essere rappresentate dalla “sparizione” dell’obbligo di presentazione alle prefetture del c.d. modello Q, il documento con il quale i datori di lavoro assumevano l’impegno a pagare le spese di ritorno del lavoratore stranieri nel Paese di provenienza, e indicavano la sua sistemazione alloggiativa in Italia.
La semplificazione è stata resa possibile poiché i dati e le informazioni precedentemente contenuti nel modello Q sono ora comunicati attraverso il modello Unificato-Lav, implementato appositamente, e da trasmettersi entro i termini ordinari, ovvero entro le 24 ore del giorno antecedente l’assunzione. Lo spiega il Ministero del Lavoro nella nota protocollo n. 4773/2011.
Ma non solo: la semplificazione vale anche per ogni tipo di rapporto di lavoro, inclusi anche quelli speciali, per i quali sono previsti termini diversi di comunicazione. Rientrano nel novero, quei rapporti di lavoro che riguardano pubbliche amministrazioni (che devono essere comunicati entro il giorno 20 del mese successivo al verificarsi dell’evento), e quei rapporti di lavoro che si svolgono sulle navi (che devono essere comunicati entro il giorno 20 del mese successivo al verificarsi dell’evento, con il modello Unimare).
Ancora, rientrano nell’ambito i rapporti di somministrazione (da comunicare entro il giorno 20 del mese successivo al verificarsi dell’evento, con il modello Uni Somm) e le variazioni del rapporto di lavoro, che conseguano a una modifica aziendale, che devono essere comunicati entro cinque giorni. Infine, le novità riguardano anche i rapporti di lavoro di natura domestica, la cui relativa comunicazione di assunzione, deve essere effettuata all’Inps, con validità anche ai fini dell’assolvimento del precedente obbligo di presentazione del modello Q presso le prefetture.
Una “piccola” semplificazione, che potrebbe costituire l’avvio di una serie di snellimenti procedurali per i datori di lavoro.