Lavoro in ufficio: il litigio allontana i problemi cardiaci

Per chi la vita lavorativa la vive in ufficio, magari ogni giorno ben oltre le classiche otto ore più un’ora di pausa, tenersi la rabbia e lo stress dentro, senza sfogarsi, potrebbe essere fatale. A tale conclusione, in estrema sintesi, sono giunti in Svezia alcuni ricercatori che al riguardo hanno condotto uno studio le cui rilevazioni sono state effettuate nel triennio 2002-2005, e poi negli anni, al riguardo, sono scaturiti i risultati in base al profilo ricavato da un campione di 2.755 uomini aventi un’età media di poco superiore ai 40 anni. In pratica, dallo studio è emerso che chi si tiene la rabbia e lo stress dentro, evitando ogni litigio o polemica, ha più probabilità di essere vittima di un infarto.

Agli uomini oggetto dell’indagine, infatti, è stato chiesto quali fossero gli atteggiamenti tenuti sul posto di lavoro in presenza di tensioni, ovverosia se fosse loro abitudine trattenere la rabbia, magari per un ingiusto richiamo, o se si fosse passati al contrattacco litigando. Ebbene, alla data del 2003, 47 dei 2.755 uomini oggetto della sperimentazione hanno avuto problemi cardiovascolari, ed in alcuni casi infarto con decesso; e questi soggetti, guarda caso, rientravano proprio nella cerchia di coloro che avevano dichiarato di reprimere la rabbia.

Ne consegue che, in base ai risultati dello studio, realizzato dal Research Institute di Stoccolma, la repressione può quindi far aumentare a dismisura lo stress, ragion per cui sarebbe meglio manifestare la propria rabbia piuttosto che reprimerla. La dottoressa Constanze Leineweber, che ha condotto lo studio, ha comunque messo in evidenza come le reazioni alla rabbia siano frutto di azioni istintive, e che quindi sono di conseguenza difficili da controllare e da gestire. Ma in ogni caso, riferendoci alle persone tranquille viste da fuori, ma che dentro di loro, a dispetto della quiete, c’è la tempesta, forse è arrivato il momento di governare un po’ di più il proprio istinto, visto che di mezzo potrebbe esserci la vita!