Il nuovo decreto legislativo n. 67 del 21 aprile 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 11 maggio 2011, ha definito finalmente i criteri per ottenere l’anticipo del pensionamento rispetto alla generalità dei lavoratori.
Il decreto entrerà comunque in vigore il prossimo 26 maggio 2011 e rimodula, in base alla nuova legge di riforma delle pensioni (legge n. 122/2010), i benefici e le condizioni per poter acquisire il pensionamento anticipato, a fronte di lavori particolarmente usuranti.
Possono chiedere gli sconti previdenziali i lavoratori che svolgono la loro attività in cassoni ad aria compressa, svolti dai palombari, ad alte temperature, ovvero mansioni che espongono ad alte temperature quando non sia possibile adottare misure di prevenzione quali, a titolo esemplificativo, quelli addetti alle fonderie di 2° fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale.
I lavoratori che devono svolgere lavorazioni in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità, in particolare le attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale.
Non solo, il decreto prevede anche i lavori di asportazione amianto o lavoratori che siano stati esposti all’amianto, i lavoratori dipendenti notturni e gli addetti alla linea a catena che, nel processo produttivo in serie, lavorino a ritmo determinato da misurazione di tempi di produzione.
Infine, rientrano anche i lavoratori addetti alla costruzioni di autoveicoli e di rimorchi.
Secondo il decreto è necessario aver lavorato, escluso i periodi figurativi (cassa integrazione, mobilità, congedi parentali ecc.) in lavorazioni usuranti per almeno 7 anni negli ultimi dieci per i dipendenti che escano in pensione entro il 31 dicembre 2017 e metà della vita lavorativa complessiva in mansioni usuranti per chi matura la pensione dal 1 gennaio 2018.
La domanda deve essere corredata di busta paga, libretto lavoro, lettera di assunzione e tipologia di contratto collettivo nazionale, aziendale o territoriale di lavoro applicato.
Si ricorda che per approfittare della prima finestra utile la domanda va presentata entro il 30 settembre 2011, qualora i requisiti agevolati siano maturati entro il 31 dicembre 2011. In caso contrario, la domanda va presentata entro il 1° marzo di ogni anno se i requisiti maturino a decorrere dal 1 gennaio 2012.
Il maggiore istituto previdenziale, l’INPS, si preoccuperà di erogare la pensione anticipata domanda e comunicherà la prima data utile per percepire il trattamento economico.