L’E-Fattura o fattura elettronica è obbligatoria per tutti i professionisti e le aziende italiane dal primo gennaio 2019. L’obbligo riguarda sia l’emissione sia la ricezione delle fatture e interessa sia il mercato B2B che quello B2C. Dal 1° luglio però saranno obbligati anche:
- coloro che operano in regime di vantaggio
- coloro che operano in regime forfettario
- le associazioni sportive dilettantistiche
Secondo il Decreto PNRR 2 del 30 aprile 2022, infatti, queste categorie sono obbligate ad emettere la fattura elettronica, soprattutto quando conseguono guadagni superiori ai 25.000 nell’anno precedente.
L’obbligo di emissione della fattura elettronica è relativo a tutte le fatture emesse, comprese quelle inviate a privati che non sono titolari di Partita IVA. Nel caso in cui l’e-fattura sia stata emessa da un Professionista (architetto, avvocato, notaio, ingegnere, etc.) ad una persona fisica (non titolare di Partita IVA), è necessario procedere con l’emissione della fatturazione elettronica tramite invio al Sistema di Interscambio (SdI).
TeamSystem grazie alle innumerevoli soluzioni digitali consente a Professionisti, imprese e studi di gestire al meglio tutti gli aspetti digitali dell’attività quotidiana. In tema di fattura elettronica, ha redatto un’ottima guida utile a fugare qualsiasi dubbio sul tema. La guida infatti, offre delucidazioni sulla fatturazione elettronica verso la PA e le aziende B2B, sui processi di firma digitali, adempimenti normativi, gestione documentale della privacy, conservazione digitale dei documenti, riconciliazione bancaria e protezione dei dati.
Fattura elettronica: quali sono i vantaggi?
La fatturazione elettronica consente di eliminare il consumo della carta e di risparmiare i costi di stampa e la conservazione dei documenti.
Grazie alla possibilità di acquisire la fattura sotto forma di file XML (eXtensible Markup Language), è possibile rendere più rapido il processo di contabilizzazione dei dati contenuti nelle fatture stesse, riducendo sia i costi di gestione di tale processo che gli errori che si possono generare dall’acquisizione manuale dei dati.
La fatturazione elettronica consente di risparmiare spazio: con l’archiviazione digitale spariranno i faldoni. Altro vantaggio è la semplicità e la facilità di utilizzo: un buon sistema di fatturazione elettronica è immediato e offre assistenza continua.
Grazie alla conservazione sostitutiva e all’indicizzazione sarà più facile reperire e consultare le fatture in qualsiasi momento. Con un software di fatturazione elettronica valido, il servizio di archiviazione sarà a norma di legge per 10 anni.
Fatturazione elettronica: quali sono i termini di emissione?
I termini di emissione della fatturazione elettronica sono stabiliti dallo stesso articolo 21 del D.P.R. 633/72. La fattura è emessa entro dieci giorni dall’effettuazione dell’operazione determinata ai sensi dell’art. 6.
Le operazioni soggette a fatturazione elettronica sono:
- operazioni di cessione di beni mobili al momento della consegna o della spedizione degli stessi;
- operazioni di cessione di beni immobili al momento della sottoscrizione dell’atto;
- operazioni di prestazioni di servizi al momento del pagamento del corrispettivo per essi.
Fatturazione elettronica: i termini di conservazione
Una volta emessa, la fattura elettronica deve anche essere conservata: si tratta di un obbligo di legge.
L’articolo 2 del DM del 17 giugno 2014 emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze prevede che i documenti informatici rilevanti a fini fiscali debbano avere le seguenti caratteristiche di “immodificabilità, integrità, autenticità e leggibilità”.
Il processo di conservazione dei documenti elettronici deve concludersi entro 3 mesi dalla scadenza per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi.
Il processo di conservazione dei documenti elettronici è affidato a soggetti terzi accreditati, che garantiscono il rispetto delle norme previste dalla normativa tributaria e dal Codice di Amministrazione Digitale.