La legge di Stabilità 2012, legge n. 183 del 12 novembre 2011, introduce alcune novità sul lavoro femminile e sull’apprendistato. In particolare, il nuovo contratto di apprendistato, il contratto di inserimento (con particolare riferimento all’inserimento delle donne), il contratto part-time ed il telelavoro.
In materia di apprendistato, e allo scopo di promuovere l’occupazione giovanile, le imprese che hanno alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove una decontribuzione totale (contributi previdenziali ed assistenziali Inps ed Inail) per tre anni per tutti i contratti di apprendistato stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2013.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a decorrere dall’anno 2012, dovrà destinare annualmente alle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato i fondi disponibili fino ad un tetto massimo di 200 milioni di euro, di cui il 50 per cento destinato alla tipologia di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere.
Tra le disposizioni diverse contenute nell’articolo 33 della legge di stabilità è prevista la proroga del regime fiscale agevolato per il comparto sicurezza (comma 13), la ripresa della riscossione dei tributi nelle zone abruzzesi colpite dal sisma (commi 28 e 29), l’aumento delle accise sui carburanti (comma 31).
I commi da 8 a 15 dell’articolo 14 contengono una serie di disposizioni rivolte a semplificare la disciplina delle società di capitali e delle cooperative. A questo proposito viene introdotta una procedura semplificata di trasferimento di quote delle Srl, l’atto di trasferimento può essere sottoscritto con firma digitale. Questa modalità di trasferimento è espressamente in deroga al secondo comma dell’articolo 2470 del codice civile, il quale ordinariamente prevede la sottoscrizione autenticata dell’atto di trasferimento, che deve essere depositato entro trenta giorni, a cura del notaio autenticante, presso l’ufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede sociale.
Non solo, la legge di Stabilità ha anche l’obiettivo di promuovere l’occupazione femminile e, a proposito del contratto di inserimento, una particolare attenzione ai contratti stipulati in favore delle donne che risiedono nelle aree dove il tasso di occupazione femminile sia inferiore di almeno 20 punti percentuali rispetto a quello maschile o il cui tasso di disoccupazione femminile superi di almeno 10 punti percentuali quello maschile. L’incentivo è rivolto alle donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.