L’Inail ha messo a punto un documento,”Linee guida e criteri generali per l’attività di ricerca e l’innovazione tecnologica”, che definisce il quadro operativo e procedurale della ricerca e dell’innovazione in campo della sicurezza sul lavoro. Il lavoro svolto dall’ente per la tutela della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, rappresenta uno strumento importante che permette di dare l’avvio del Polo della salute e della sicurezza.
A questo riguardo il presidente del CIV INAIL, Franco Lotito, precisa che
Si tratta di un passo di grande importanza per conferire una spinta decisiva al processo di integrazione disposto dalla legge 122/2010 e per colmare i ritardi che, malgrado gli sforzi dell’Istituto, si sono accumulati. Con questo documento si creano le condizioni per definire i piani d’intervento futuri e dare ai ricercatori, ancora vincolati alle disposizioni del 2009, gli orizzonti operativi nei quali intervenire
Per Franco Lotito il passo compiuto dall’INAIL permetterà all’Istituto di mettere a punto un nuovo piano per la ricerca e di superare i momenti di vuoto operativo; in effetti, il documento permetterà di definire quei processi organizzativi aperti per via dell’incorporazione dell’Ispesl.
Il tema finanziario è, anche per il nuovo meccanismo di spesa definito dal governo Monti (spending review), quello più delicato visto i trasferimenti erogati fino a due anni fa dal ministero della Salute all’Ispesl sono stati tagliati passando da 60 a 23 milioni.
Il documento conferma la mission dell’Istituto in materia di ricerca privilegiano i settori quali la prevenzione dei rischi lavorativi, il campo infortunistico, le malattie professionali, la cura, la riabilitazione, la protesica e il reinserimento sociale e lavorativo.
Non solo, si privilegia anche la ricerca sui rischi determinati dall’evoluzione dell’organizzazione del lavoro, dei rischi connessi ai processi di produzione e trasformazione delle materie prime, quelli determinati dall’interfaccia uomo macchina o quelli determinati dalla esposizione simultanea a più fattori nocivi.
Con questo piano si potenzia la ricerca e ri razionalizza la spesa del comparto.