Nel Piano straordinario per l’occupazione presentato dalla Regione Piemonte, è stata inserita una importante proposta illustrata il 6 ottobre scorso dall’Assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto, insieme al rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo, al rettore dell’Università di Scienze gastronomiche, Valter Cantino, ed al pro-rettore dell’Università del Piemonte orientale, Cesare Emanuel. La proposta prevede Master gratuiti e dottorati di ricerca per i laureati piemontesi. In questo modo si punta a favorire un più stretto contatto tra mondo accademico e impresa, mettendo sul piatto ben 9 milioni di euro di risorse per 60 master universitari di primo e di secondo livello, e ben 70 dottorati di ricerca rivolti a oltre mille giovani, assunti con contratto di apprendistato per l’acquisizione di titoli di alta formazione. I corsi non costeranno nulla per chi partecipa; anzi, a loro favore scatterà l’inquadramento in azienda e quindi lo stipendio.
L’Assessore al Lavoro ha precisato che i corsi avranno durata di 18 mesi, e si svolgeranno tra università e azienda; alla fine del corso di alta formazione si otterrà la stabilizzazione del contratto al fine di raggiungere un doppio obiettivo: il primo è quello di assicurare un lavoro alla fine del master, ed il secondo quello di rispondere ad una domanda che molte imprese chiedono da tempo, ovverosia un Piemonte che sia vantaggioso per le aziende grazie alla disponibilità di soggetti aventi professionalità elevata.
Per i primi 20 posti, che riguarderanno 300 giovani, si parte già dalla prossima settimana. In questo modo l’Amministrazione regionale intende adottare un modello sia sostenibile, sia efficiente ed efficace che sia basato su una forte integrazione tra i fabbisogni del sistema delle imprese e quello universitario. A conti fatti, quindi, la nuova misura del Piano Straordinario per l’occupazione nella Regione Piemonte sarà in grado di fornire un supporto innovativo ai fini del reclutamento di forza lavoro avente un’alta specializzazione.