Il Ministero chiarisce il decreto flussi per lavoro autonomo e conversioni

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fornisce, attraverso una circolare congiunta dei Ministeri del Lavoro e dell’Interno, alcuni chiarimenti in merito al decreto flussi proposto alcune settimane fa.

La circolare ministeriale ricorda che a partire dalle ore nove del 7 dicembre 2012 e fino alle ore 24 del 30 giugno 2013 sarà possibile presentare, esclusivamente con modalità telematiche, le domande relative alla procedura per i flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2012.

Non solo, lo stesso Ministero ricorda che le procedure concernenti le modalità di registrazione degli utenti, di compilazione dei moduli e di invio delle domande sono identiche a quelle da tempo in uso sul sito del Ministero dell’Interno e che la quota complessiva di ingressi è di 13.850 unità.

Sul sito del Ministero dell’Interno sarà disponibile, dal giorno 4 dicembre 2012, un apposito applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda da trasmettere nei tempi indicati. Il Ministero garantisce tutta la necessaria assistenza attraverso un servizio di help desk, mentre per le associazioni e i patronati accreditati rimarrà disponibile il numero verde già in uso.

Le domande saranno trattate in base all’ordine cronologico di presentazione e per le domande di conversione il lavoratore, al momento della convocazione presso lo Sportello Unico, dovrà presentare la proposta di contratto di soggiorno  sottoscritta  dal datore di lavoro – valida come impegno all’assunzione da parte dello stesso datore di lavoro – utilizzando il modello Q ricevuto insieme alla lettera di convocazione.

Successivamente, il datore di lavoro sarà tenuto ad effettuare la comunicazione obbligatoria di assunzione secondo le norme vigenti sempre rispettando i limiti temporali.

In precedenza avevamo già dato le indicazioni sulla comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dello scorso 23 novembre 2012 con ampie indicazioni sulle quote stabilite per settore di interesse con i precisi vincoli imposti dalla normativa di riferimento.