Presso il Ministero della Giustiza è stato indetto un concorso pubblico per esami per la copertura di 200 posti di notaio.
Il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato al giorno 26 febbraio 2010.
Il testo completo del bando di concorso è reperibile al link.
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta su carta da bollo (art. 1 della legge 25 maggio 1970, n. 358) e diretta al
Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione generale della giustizia civile – Ufficio III
deve essere presentata al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale nella cui giurisdizione risiede l’aspirante, entro le ore di ufficio.
Attenzione, alla domanda i concorrenti debbono allegare la quietanza comprovante l’effettuato versamento della tassa erariale di € 49,58 per ammissione ad esame di abilitazione professionale, quale adeguamento della tassa di ammissione agli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle professioni.
Tale versamento sarà effettuato presso un concessionario del servizio di riscossione dei tributi, un istituto di credito ovvero presso le Poste italiane S.p.A., secondo quanto previsto dall’art. 4 decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, con le modalità di versamento previste dal decreto dirigenziale del 9 dicembre 1997 (in Gazzetta Ufficiale, Supplemento Ordinario n. 293 del 17 dicembre 1997 – Serie generale) e dalla circolare del Ministero delle finanze – Dipartimento delle entrate – Direzione centrale per la riscossione, n. 327/E del 24 dicembre 1997 (Gazzetta Ufficiale, n. 3 del 5 gennaio 1998), indicando il codice tributo “729T”.
Allo scopo si precisa che per «Codice ufficio» si intende quello dell’Ufficio delle entrate relativo al domicilio fiscale del candidato.
Sono esenti dal pagamento di questa tassa coloro che siano risultati idonei in un concorso, per esame, per la nomina a notaio.
Inoltre, occorre anche allegare la quietanza comprovante l’effettuato versamento presso un archivio notarile della somma di € 1,55, di cui € 0,52 per tassa di concorso ed € 1,03 per contributo alle spese di concorso.
Per partecipare al concorso per l’ente Ministero di Giustizia è necessario possedere il diploma di laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza date o confermate da una università italiana con l’esatta menzione della data e dell’università in cui venne conseguito oppure il possesso di un titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n.148.
Ogni cambiamento di indirizzo deve essere comunicato al Ministero della giustizia, Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione generale della giustizia civile – Ufficio III, con lettera raccomandata.