Il Ministero dell’Interno, con la circolare prot. 3666 del 13 maggio 2011, ha messo in evidenza una nuova procedura da utilizzare per le assunzioni di cittadini extracomunitari regolarmente soggiornante in Italia.
In base alla circolare del Ministero dell’Interno , il datore di lavoro dovrà ancora trasmettere alla Questura il contratto di soggiorno su modello “Q”; in effetti, secondo le indicazioni del Dipartimento, l’introduzione dei nuovi standard operativi previsti dal 30 aprile 2011, nel modello UNILAV, sono soltanto in via sperimentale, per cui il modello “Q” andrà , comunque, utilizzato.
Il Dipartimento per le Libertà Civile e l’Immigrazione osserva che le tipologie di comunicazioni obbligatorie gestite dal Ministero saranno il modulo Unificato Lav, Unificato Somm e Unificato VARDatori.
L’Unificato LAV è il modulo utilizzato da tutti i datori di lavoro pubblici e privati, e di qualsiasi settore ad eccezione delle agenzie per il lavoro relativamente ai rapporti di somministrazione, adempiono all’obbligo di comunicazione della assunzione dei lavoratori, della proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro direttamente o tramite i soggetti abilitati.
L’Unificato Somm è il modulo utilizzato dalla agenzie del lavoro che permettono a loro di rispettare l’obbligo di comunicazione relativo a tutte le tipologie di rapporti di somministrazione.
Infine, l’Unificato VARDatori è utilizzato per tutte le comunicazioni che deve fare ciascun datore di lavoro; in effetti, deve essere utilizzato per le variazioni della ragione sociale, del trasferimento d’azienda per cessione o per fusione, della cessione del ramo d’azienda e la cessione di contratto.
Infatti, la circolare del Ministero del lavoro intende assolvere all’obbligo previsto dall’articolo 22, comma 7, del TU n. 286/98 in fatto di comunicazione di ogni variazione sopravvenuta nel rapporto di lavoro con lo straniero assolto con la medesima comunicazione secondo le modalità stabilite dal decreto ministeriale del 30 ottobre 2007.
Si ricorda, così come riporta la circolare, in caso di nuove assunzioni di un cittadino straniero ogni datore di lavoro è tenuto ad inviare il contratto di soggiorno, ossia il mod. Q, agli organi competenti indicando la sistemazioni in termini di alloggio e specificando l’impegno del datore stesso di accollarsi ogni spesa di rimpatrio nel Paese di provenienza.
Per maggiori informazioni al sito del Ministero del lavoro.