Il Ministero ricorda che, in base al documento “Standard tecnici per lo scambio della Scheda Anagrafico-Professionale”, è in vogore il nuovo sistema di comunicazione tra enti e il Ministero.
Il Nodo di coordinamento, attraverso il quale viaggia la Scheda Anagrafico-Professionale, è realizzato in conformità ai principi del modello architetturale a tre livelli basato su tecnologia web, i cui principali elementi funzionali sono, dal punto di vista logico, ovvero un componente di interfaccia utente, costituito da un web browser, un componente che gestisce la comunicazione e la logica applicativa, costituito da uno (o più) web server e da uno (o più) application server e un componente che gestisce l’accesso ai dati e la loro memorizzazione, costituito da un RDBMS.I componenti che gestiscono la logica applicativa e l’accesso ai dati possono essere distribuiti nei domini regionali, i quali possono scambiarsi dati e servizi senza dover modificare la propria piattaforma tecnologica interna e la loro struttura organizzativa.
Gli utenti interagiscono, poi, con il nodo di coordinamento senza doversi preoccupare della collocazione fisica, all’interno della federazione, delle informazioni e dei servizi richiesti.
Il Web Server costituisce il front end comunicativo tra il browser che, attraverso protocollo HTTP o HTTPS, richiede l’avvio di una transazione applicativa e l’application server delegato all’esecuzione della transazione richiesta.
L’application server dovrà garantire servizi di accesso a protocolli di network standard quali HTTP e HTTPS e a database relazionali, a directory LDAP e web services basati su SOAP.
Il DataBase server deve consentire l’accesso alle basi di dati attraverso interfacce applicative indipendenti dal linguaggio di query del RDBMS.
Il colloquio tra domini previste nella definizione della busta di e-gov può avvenire sia in modalità sincrona che in modalità asincrona, mentre il canale di interscambio e di cooperazione svolgerà anche funzioni di “broker” e sarà dotato di un insieme di servizi di cooperazione applicativa in grado di assicurare il colloquio e l’interoperabilità tra i partecipanti.
Il documento del Ministero del lavoro ricorda che nel contesto della scheda anagrafico-professionale i partecipanti sono le regioni, con i loro sistemi, che sono in grado di inviare e di ricevere le suddette schede e il Ministero del Lavoro che ricopre il ruolo di gestore del canale di interscambio e cooperazione.
Fonte Ministero del lavoro.