È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 10 agosto 2011 la Direttiva del 21 luglio 2011 a firma del Sottosegretario Nello Musumeci, concernente la presentazione di progetti sperimentali da parte delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all’art. 7 della Legge 7 dicembre 2000, n. 383.
Il termine per la presentazione delle domande scade il 27 settembre 2011.
Ricordiamo che presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari sociali è istituito un registro nazionale al quale possono iscriversi le associazioni di promozione sociale a carattere nazionale in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 della legge n. 383/2000 e costituite ed operanti da almeno un anno.
Per associazioni di promozione sociale a carattere nazionale si intendono quelle che svolgono attività in almeno cinque regioni ed in almeno venti province del territorio nazionale.
L’iscrizione nel registro nazionale delle associazioni a carattere nazionale comporta il diritto di automatica iscrizione nel registro medesimo dei relativi livelli di organizzazione territoriale e dei circoli affiliati, mantenendo a tali soggetti i benefici connessi alla iscrizione nei registri.
Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano istituiscono, rispettivamente, registri su scala regionale e provinciale, cui possono iscriversi tutte le associazioni in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 sempre della legge n. 383/2000, che svolgono attività, rispettivamente, in ambito regionale o provinciale.
Le associazioni di promozione sociale, in base all’articolo 3, si devono costituire con atto scritto nel quale deve tra l’altro essere indicata la sede legale.
Il Governo, d’intesa con le regioni e con le province autonome di Trento e di Bolzano, promuove ogni iniziativa per favorire l’accesso delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni di volontariato ai finanziamenti del Fondo sociale europeo per progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi istituzionali, nonchè, in collaborazione con la Commissione delle Comunità europee, per facilitare l’accesso ai finanziamenti comunitari, inclusi i prefinanziamenti da parte degli Stati membri e i finanziamenti sotto forma di sovvenzioni globali.