Il Ministero del Lavoro torna sulla comunicazione relativa alla ‘chiamata’ del lavoro intermittente rettificando la precedente comunicazione offerta lo scorso 9 agosto 2012.
Infatti, la Direzione Generale per le Politiche dei Servizi per il Lavoro informa che per il periodo fino al 15 settembre 2012 le comunicazioni potranno continuare ad essere effettuate anche agli indirizzi di posta certificata, posta elettronica e fax delle Direzioni Territoriali del Lavoro introducendo così un periodo transitorio differente dalla precedente comunicazione.
In precedenza, il Ministero aveva sollecitato i soggetti a utilizzare, secondo precisi riferimenti temporali, differenti sistemi di comunicazione; infatti, in base alla precedente comunicazione, il Ministero intendeva dare la possibilità ai datori di lavoro di adempiere agli obblighi previsti dalla legge 92/2012 con sistemi diversi e secondo questa scaletta temporale: a partire al 13 agosto 2012 con il FAX o dal 17 agosto 2012 con l’innovativo SMS utilizzando qualsiasi telefono cellulare fino al ricorso della piattaforma online, dal prossimo primo ottobre 2012, accedendo al sito dell’organo preposto utilizzando la piattaforma telematica e passando anche per le e-main, non certificate, a partire sempre dal 17 agosto 2012.
Non solo, il Ministero, vista la novità introdotta e la necessità di assicurare il supporto a tutti gli operatori, informa che saranno proposti tutti i necessari aggiornamenti ritenuti utili ai fini della semplificazione per i prossimi giorni di settembre.
Ricordiamo, ad ogni modo, che questa comunicazione non deve in alcun modo sostituire la comunicazione preventiva di assunzione ed effettuata secondo quanto previsto da decreto ministeriale del 30 ottobre 2007. Al contrario, questo adempimento, utilizzando i nuovi schemi di comunicazione, deve costituire un ulteriore elemento informativo che completa l’informazione del rapporto di lavoro intermittente.
Non appena avremo ulteriori precisazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sarà nostra cura informare i lettori di Gazzetta del Lavoro.
I differenti canali di comunicazione, messi a punto dal Ministero del Lavoro, possono assicurare a tutti gli operatori la necessaria flessibilità operativa tanto richiesta dalle parti sociali.