L’Abi, Associazione Banche Italiane, ha concesso una nuova proroga per l’adesione alla moratoria dei debiti delle PMI. Slitta così al 30 giugno 2013 il termine per aderire alla moratoria. Entro lo stesso termine sono previste altre misure a sostegno delle imprese messe a punto dalle banche con i ministeri dell’Economia e dello Sviluppo Economico e con le associazioni delle imprese.
Rete Imprese Italia, commentando lo slittamento della moratoria, lo definisce «una misura definita necessaria a fronte della permanenza di una situazione di difficoltà che richiede il mantenimento di misure di sostegno in favore delle imprese» e che rappresenta certamente un efficace strumento soprattutto per le imprese «del commercio, del turismo, del terziario e dell’artigianato sempre più schiacciate dal prolungarsi della crisi».
Con questo principio, l’Associazione insiste sulla necessità di una collaborazione tra banche e imprese allo scopo di «individuare soluzioni e strumenti alternativi alla moratoria e utili ad affrontare l’emergenza credito e le tensioni sul fronte della liquidità delle piccole imprese che ancora oggi sono tra i principali fattori di ostacolo all’attività di impresa».
Con questo l’obiettivo l’Abi ha avviato il confronto con i rappresentanti delle imprese per la nuova proroga alla fine di giugno, cioè quando scadrà la moratoria, puntando su interventi decisivi per lo sviluppo del Paese, quali una maggiore flessibilità degli impatti di Basilea 3 sulle PMI, il potenziamento dell’operatività del Fondo di garanzia per le PMI e lo sviluppo delle reti d’impresa. Il pacchetto delle nuove misure è previsto per le PMI con meno di 250 dipendenti e un fatturato inferiore a 50 mln di euro oppure con un totale attivo di bilancio fino a 43 mln di euro.
Le nuove misure previste dalla moratoria che durerà fino al prossimo mese di giugno riguardano la sospensione rate fino a 12 mesi per mutui a medio-lungo termine;12 o 6 mesi i canoni di leasing finanziario; l’allungamento mutui, delle scadenze del credito a breve termine, del credito agrario di conduzione; le operazioni di finanziamento, in particolare per le imprese che avviano aumenti di capitale.
Possono aderire alla moratoria dei debiti le imprese che ne abbiano i requisiti necessari, fra i quali soprattutto quello di non essere in ritardo con i pagamenti, compilando un’apposita domanda mediante l’utilizzo di moduli già disponibili.