Il Ministero del Lavoro, con circolare n. 10 del 28 marzo 2011, ha spiegato come individuare il dies a quo, ossia il giorno dal quale inizia a decorrere il termine di 60 giorni per il pagamento delle sanzioni in misura ridotta così come previsto dall’art. 16 della Legge n. 689 del 1981, nel caso in cui a seguito d’ispezione in azienda sia accertata una violazione.
Nel caso in cui il verbale unico di accertamento e notificazione, che viene redatto dagli organi ispettivi in caso di sopralluogo, contenga contestualmente sia illeciti diffidabili sia illeciti non diffidabili (per i quali è richiesto il pagamento immediato delle relative sanzioni), il termine di 60 giorni decorre dalla scadenza dei termini previsti ai fini dell’ottemperanza alla diffida (termine di 30 giorni previsto dalla L. 183 del 24 novembre 2010) e del relativo pagamento (termine di 15 giorni previsto dalla L. 183 del 24 novembre 2010), cioè dal 46° giorno dalla notifica del verbale unico stesso.
Nel caso in cui contenga, esclusivamente, illeciti non diffidabili, il termine di 60 giorni decorre dalla ricezione del verbale stesso.
Infine, nel caso in cui la violazione sia già stata regolarizzata, seppure in ritardo, per cui occorre solo che il datore di lavoro paghi la sanzione minima (c.d.“diffida ora per allora”), il termine di 60 giorni decorre dal 16° giorno dalla notifica del verbale unico.
Nella fase conclusiva dell’ispezione, in caso di esito negativo dell’ispezione, il datore di lavoro può difendersi presentando alla competente Direzione provinciale del lavoro (c.d. DPL), entro 30 giorni, scritti difensivi e documenti oppure chiedendo di essere sentito personalmente.
Il ministero chiarisce che tale termine decorre dal 46° giorno dalla notifica del verbale unico.
Inoltre, anche il termine di 30 giorni per proporre ricorso al Comitato regionale per i rapporti di lavoro istituito presso la Direzione regionale del lavoro (c.d. DRL) decorre dal 46° giorno dalla notifica del verbale unico.
Per maggiori informazioni si rinvia alla Direzione provinciale di Modena.