Nonostante il processo di dematerializzazione delle pratiche, le code agli uffici INPS non sono calate, anzi. Per tale motivo, l’Istituto, entro il prossimo 1 settembre, modificherà l’orario di apertura al pubblico degli sportelli, passando alle 28 ore minime settimanali, di cui 20 in apertura antimeridiana – dal lunedì al venerdì – e 8 pomeridiana. Una decisione giunta al termine del processo evolutivo dell’assetto organizzativo 2011, comunicata con la circolare 66/2012.
Anche nel nuovo assetto organizzativo, rende noto l’Inps, rimarrà centrale il ruolo delle agenzie nella gestione della relazione con gli utenti, con attribuzione dell’esclusiva responsabilità, a tali strutture, del presidio del front office fisico. Tuttavia, precisa l’Istituto, gli interventi di ristrutturazione non sarebbero sufficienti senza adeguamenti delle fasce orarie di apertura al pubblico, a dare soluzione definitiva alle criticità evidenziate nelle ultime indagini di customer satisfaction.
Di qui la necessità di abbattere i tempi di attesa eccessivamente lunghi, la necessità di accedere almeno due volte agli sportelli per poter disporre di una risposta esauriente al proprio quesito, e così via. Considerando che in un numero considerevole di strutture gli orari di apertura degli sportelli non sarebbero stati adeguati alla domanda del pubblico, l’Inps procede nella modifica della tabella oraria di apertura degli uffici Inps.
► CHIARIMENTI INPS IN MATERIA DI PRESCRIZIONE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Il nuovo orario è fissato in un minimo di 28 ore settimanali che saranno articolate nel seguente modo. Nell’apertura antimeridiana gli sportelli saranno disponibili per cittadini e imprese tutti i giovani dal lunedì al venerdì per almeno 20 ore settimanali. Nell’apertura pomeridiana, riservata ai servizi di consulenza su appuntamento e agli intermediari legalmente riconosciuti, gli sportelli saranno aperti per almeno 8 ore settimanali, dal lunedì al giovedì.
Per le agenzie territoriali, in ragione della minore disponibilità di risorse, l’orario minimo di apertura è fissato in riduzione a 20 ore settimanali, limitate all’apertura antimeridiana, tutti i giorni dal lunedì al venerdì.