Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha spiegato, nella nota informativa n. 75/2012, che non sono sufficienti i 18 mesi di pratica per poter sostenere l’esame da commercialista. Per quanto riguarda infatti i tirocini contestuali agli studi, è necessario il conseguimento della laurea specialistica e il compimento di 12 mesi di pratica dopo la laurea. Cerchiamo allora di comprendere quali siano i nuovi requisiti per poter finalmente diventare dottore commercialista.
Il Cndec ha così risolto un problema che durava da diversi mesi, e che riguardava soprattutto gli aspiranti commercialisti che stanno svolgendo la pratica sfruttando una vecchia convenzione (che il Consiglio aveva siglato con il Miur nel 2010), che consentiva di svolgere il tirocinio professionale già nel corso del biennio di studi finalizzato al conseguimento della laurea magistrale o specialistica (vedi anche Esame di Stato Commercialista 2012).
Secondo la nota informativa il tirocinio svolto in convenzione potrà essere riconosciuto per un periodo massimo di sei mesi. L’obiettivo di tale nota informativa è chiaro: si vuole evitare che possano sostenere l’esame anche i praticanti che hanno concluso i 18 mesi prima che sia trascorso un anno dalla laurea.
Nella nota si legge che “il Miur anche in considerazione di quanto espresso nella circolare del ministero della giustizia del 4 luglio 2012, ha espresso l’avviso che possono essere ammessi all’esame di stato tutti coloro che hanno compiuto 18 mesi di tirocinio professionale, anche se il tirocinio ha avuto inizio antecedentemente al 24 gennaio 2012”. “Con riferimento poi al tirocinio contestuale agli studi” – afferma invece il numero 1 del Consiglio nazionale, Claudio Siciliotti – “il Miur chiarisce che è comunque necessario che un anno di tirocinio deve essere svolto dopo il conseguimento della laurea”.
“Ai fi ni del rilascio del certificato di compiuto tirocinio non è sufficiente il mero compimento dei 18 mesi ma è altresì necessario: che sia stata conseguita la laurea specialistica o magistrale; che dopo il conseguimento della laurea sia stato compiuto un anno di tirocinio” – conclude il Cndec.