L’Inail ha deciso di avviare la fase operativa dei nuovi servzi digitali prevedendo anche una chat e il co-browsing allo scopo di favorire la transizione.
Secondo i piani dell’Istituto che cura la prevenzione dei rischi infortunistico in ambito lavorativo è stata avviata la fase operativa che entro il primo semestre dell’anno prossimo porterà all’utilizzo esclusivo dei servizi telematici nelle comunicazioni tra l’INAIL e i datori di lavoro secondo quanto stabilisce il Codice dell’amministrazione digitale e dalle successive disposizioni normative che prevedono la progressiva informatizzazione dei rapporti tra aziende e pubblica amministrazione.
Questa fase, che dovrà cambiare il rapporto con l’utenza, è stata stabilita e concordata con le associazioni dei datori di lavoro, secondo quanto prevede il Dcpm del 22 luglio 2011; infatti, questo decreto stabilisce il primo luglio 2013 il termine ultimo per il passaggio all’utilizzo esclusivo dei servizi telematici.
In realtà, questa nuova fase è il coronamento delle attività messe a punto dall’Inail nell’ultimo decennio al fine di favorire l’innovazione, la multicanalità e della sburocratizzazione dei servizi.
Le aziende non sono per nulla impreparate per recepire queste novità; infatti, è già da diverso tempo che le aziende hanno recepito l’innovazione come elemento fondamentale per lo sviluppo economico.
L’Inail ricorda che già a partire da oggi è obbligatorio operare solo per via telematica, utilizzando gli applicativi disponibili nel “Punto cliente” sul portale dell’Istituto, per la denuncia di inizio e cessazione di attività, nei casi in cui non è obbligatoria la comunicazione unica al registro delle imprese, la denuncia di nuovo lavoro a carattere temporaneo e le denunce retributive per i contratti di somministrazione.
In questa prima fase l’Istituto garantisce il suo supporto attraverso il Contact Center multicanale, che risponde al numero verde gratuito 803164. Non solo, l’Inail offre anche il suo “servizio INAIL Risponde” disponibile nell’area contatti del portale dell’Istituto e i servizi di chat e co-browsing.