Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha illustrato, insieme a INPS e ISTAT, il suo terzo Rapporto sulla Coesione sociale. I dati presenti nel Rapporto mostrano l’andamento sociale del Paese relativi ai diversi settori che compongono il quadro della coesione sociale: dal mercato del lavoro al capitale umano, dalla povertà e esclusione sociale alle politiche di sostegno al reddito, dalle politiche attive del lavoro a quelle previdenziali.
Il Ministero, sulla scorta delle sue precedenti esperienze, ha composto il suo Rapporto in due volumi: il primo rappresenta una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo, mentre il secondo si compone di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2011, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali.
L’obiettivo del lavoro del Ministero è quello di mostrare la situazione economica e sociale sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone e di offrire le possibili risposte sociali.
Il Rapporto è, in sostanza, il risultato delle indagini statistiche e degli archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del Lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse). Le informazioni sono organizzate in diversi sezioni. Ovvero contesti, famiglia e coesione sociale e spesa ed interventi per la coesione sociale.
Ricordiamo che i risultati del Rapporto sono stati illustrati dal Presidente dell’Istat Enrico Giovannini, dal Direttore generale dell’Inps Mauro Nori e dal Ministro Elsa Fornero in occasione di una conferenza stampa che si è svolta nel pomeriggio presso la Sala stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I dati sulla coesione sociale confluiranno come di consueto nel data warehouse dedicato, CoesioneSociale.Stat, consultabile on line dai siti dei tre Enti che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Il Rapporto è un momento importante perchè riesce a fotografare la situazione reale del nostro Paese.