Si chiama “Lavoro in chiaro“, ed è un Progetto di rilancio dell’occupazione sul territorio laziale, grazie a risorse pari a 10 milioni di euro, a favore dei lavoratori svantaggiati. Il Progetto è stato presentato nella giornata di ieri da Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, e da Mariella Zezza, Assessore al Lavoro e Formazione, anche con l’obiettivo non solo di stabilizzare o inserire i lavoratori, ma anche di far emergere le posizioni di lavoro in nero. Nel dettaglio, il Progetto “Lavoro in chiaro” è destinato ai lavoratori che sono senza un posto di lavoro da oltre sei mesi, a quelli che hanno un’età superiore ai 50 anni, ma anche a quelle persone che hanno una o più persone a carico, o che hanno un basso grado di scolarizzazione. Andando ad aiutare le persone più svantaggiate, l’Amministrazione mira così da un lato a sostenere le fasce deboli della popolazione, e dall’altro a rimettere in moto l’occupazione sul territorio laziale.
Per l’assegnazione delle risorse, in accordo con quanto riporta il sito Internet della Regione Lazio, sarà predisposto dall’Amministrazione regionale un apposito Bando che avrà scadenza al 30 settembre del prossimo anno. Si stima che il Progetto “Lavoro in chiaro” sarà in grado di garantire la stabilizzazione e/o l’inserimento nel mondo del lavoro di mille persone circa.
Questo potrà avvenire concedendo al datore di lavoro, per ogni persona assunta, un contributo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 12 mila euro. A questi contributi, inoltre, potranno essere aggiunti ai fini formativi dei voucher susseguenti all’assunzione per un importo unitario pari a duemila euro. Ricordiamo che sul sito Internet della Regione Lazio, nella apposita sezione “Lavoro e Formazione“, è possibile rimanere sempre aggiornati sui Bandi attivi sia per l’occupazione, sia per la formazione a partire dai corsi gratuiti che sono finanziati dall’FSE, il Fondo Sociale Europeo.