Dopo il recente Consiglio dei Ministri che ha messo a punto un piano nazionale per dare una “frustata” all’economia, anche l’Amministrazione regionale lombarda è scesa in campo a livello territoriale annunciando i suoi “12 colpi di frusta“, ovverosia dodici punti programmatici condivisi, ma anche illustrati per creare nuovi posti di lavoro e dare sostegno alle imprese. I colpi di frusta dell’Amministrazione regionale spaziano dal sostegno alla green economy alla sburocratizzazione e semplificazione, e passando per il sostegno allo start up di nuove imprese, ed in particolare quelle con a capo giovani e donne, reti di affiancamento alle imprese in difficoltà , sostegno al credito, ricerca ed innovazione. Ed ancora nuovo anticipo dei fondi PAC per l’agricoltura, un accordo di programma con le Camere di Commrcio, distretti del commercio, aggregazioni e reti di impresa, attrattività del territorio, diffusione della banda larga e di quella ultralarga, nonché misure atte a garantire un graduale riassorbimento della disoccupazione, a partire da quella giovanile.
Tutte le dodici linee di intervento avranno chiaramente una copertura finanziaria. Ad esempio, per il nuovo anticipo dei fondi PAC in agricoltura vengono messi sul piatto 200 milioni di euro; ed ancora 15 milioni di euro per i distretti del commercio, e 24 milioni di euro per le aggregazioni e le reti di imprese. E per lo sviluppo della banda larga ed ultralarga l’Amministrazione lombarda stima, nell’arco di 5-7 anni, di “smuovere” investimenti per un miliardo di euro in grado di portare sul territorio alla creazione di ben 30 mila nuovi posti di lavoro.
Secondo quanto dichiarato dal Governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l’obiettivo è quello di dare più spazio alla crescita e di creare nuovi posti di lavoro nella green economy, nel welfare e nei servizi per il turismo in piena condivisione con le parti sociali affinché le misure abbiano una concreta ricaduta positiva sull’economia regionale.