Sono online i rapporti relativi alle Convenzioni OIL, all’Organizzazione internazionale del lavoro, ratificate e ai singoli articoli della Carta Sociale Europea per l’anno 2011: il governo ha così pubblicato i rapporti periodici sull’applicazione delle Convenzioni OIL ratificate e sui singoli articoli della Carta Sociale Europea, per l’anno 2011.
In effetti, in riferimento all’applicazione della Convenzione n. 90/1948 nella legislazione nazionale e nella pratica e con particolare attenzione all’articolato della stessa, il Ministero del lavoro aggiorna periodicamente l’organizzazione internazionale sulle novità e sull’andamento delle politiche sociali legati al diritto del lavoro.
Di recente, ad esempio, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto il rapporto del governo italiano sull’applicazione della convenzione N. 90/1948, anno 2011, in materia di lavoro notturno degli adolescenti.
Il Ministero ricorda che per quanto concerne, nello specifico, la tematica del lavoro notturno degli adolescenti si ribadisce che tale fattispecie è disciplinata dalla Legge 17 ottobre 1967, n. 977, che all’articolo 15 prevede un divieto generale di lavoro notturno per i minori, fatte salve le eccezioni previste dal successivo articolo 17 della legge citata.
In base alla legislazione nazionale si ribadisce che possono svolgere lavoro notturno i bambini, limitatamente alle attività loro consentite (culturali, dello spettacolo, pubblicitarie, sportive) che devono concludersi entro le ore 24 e con diritto a riposo compensativo di almeno 14 ore consecutive; gli adolescenti con 16 anni compiuti, in via eccezionale e per il tempo strettamente necessario, in casi di particolari difficoltà per l’azienda e, nel contempo, in mancanza di disponibilità di lavoratori adulti, purché siano concessi periodi equivalenti di riposo compensativo entro tre settimane.
Nello specifico l’articolo 17 della legge n. 977/1967 prevede, inoltre, l’obbligo per il datore di lavoro di dare immediata comunicazione alla Direzione Provinciale del Lavoro delle condizioni di lavoro che “obbligherebbero” l’azienda ad utilizzare i giovani lavoratori, indicandone i nominativi, nonché il numero delle ore di lavoro svolte da questi ultimi.
Questi sono adempimenti necessari finalizzate al rispetto delle Convenzioni internazionali.