Operatori socio sanitari, se ne richiedono 20 per il comparto del Polo Chieti-Vasto-Lanciano in Abruzzo . La domanda, specifichiamo subito perché è importante, va compilata a macchina o stampatello. Si potrà accedere ai posti superando un colloquio di fronte alla relativa Commissione Esaminatrice.
La quale lo impronterà tenendo conto anche del curriculum professionale. Che, insistiamo, non è mai fine a se stesso, bensì rappresenta davvero un bigliettto da visita di fondamentale importanza. Anche se comunque superare il confronto con una Commissione, che per l’occasione sarà costituita da un Direttore Sanitario o da uno suo sostituto, non è mai un aspetto di secondo piano. Studiare, prepararsi adeguatamente, non garantisce il matematico superamento della prova.
Ad affiancare il presidente, poi, anche un operatore sanitario già in forza alla struttura e con molta esperienza. Tuttavia, al di là del colloquio, giocheranno un ruolo molto importante anche titoli accademici e di studio, pubblicazioni assieme ai titoli scientifici, nonché l’aver già prestato servizio presso Asl e con merito.
Tutto sarà oggetto di punti accreditati. Anche gli stessi titoli di studio, alla fine, verranno presi più o meno in considerazione a seconda se saranno più o meno attinenti con il profilo richiesto. Massimo punteggio (25 punti) verrà riservato ai titolo di carriera. A seguire, punti (10) a chi ha studiato.
Insomma, il profilo che emerge è quello di uno skill forgiato a lungo sul campo e che è comunque dotato di una buona preparazione a livello teorico. La data del colloquio verrà resa nota il 17 gennaio 2012 e potrà accedervi chi ha ottenuto punteggi non inferiori ai 21/40mi. Soglia minima troppo alta? Chissà. L’operatore socio sanitario assiste i pazienti in diverse forme: anche solo dall’Urp fino alla sala a fianco del medico. Oppure trasporta medicinali. Dipende dalle situazioni e serve duttilità.
A questo link il bando.
Fonte: G.U. n°87 del 04/11/2011
