Alcuni dettagli sui pagamenti pensioni, tredicesima ed assegno unico a dicembre 2024. Arrivati al mese di dicembre ecco che l’INPS si prepara a fornire a famiglie, lavoratori e pensionati i vari pagamenti assegnati. Sappiamo insomma come ci sia l’Assegno Unico per i figli, l’Assegno di Inclusione, il Supporto per la Formazione e il Lavoro, NASpl e DIS-COLL, ma anche la Carta Acquisti e il pagamento delle pensioni con la tredicesima.
Riscontri su pagamenti pensioni, tredicesima ed assegno unico a dicembre 2024
Un mese quindi ricco per l’INPS che ovviamente eroga il denaro dovuto in un determinato periodo del mese di dicembre e con modalità di accredito ben precise, a seconda della categoria di appartenenza. Per quanto concerne l’Assegno Unico Universale, ossia del sostegno economico mensile destinate a tutte le famiglie che si ritrovano con dei figli a carico, qui l’accredito sarà attivo tra il 17 e il 19 dicembre.
L’importo erogato, come ormai è ben chiaro a molti, dipende dal reddito ISEE, ma anche dall’età dei figli. Durante quindi i giorni sopra indicati, ecco che saranno saldati tutti gli importi riferiti al mese in corso, chiaramente calcolati sulla base dei dati ISEE aggiornati. Nel caso in cui ci siano state nuove domande oppure sia stata modificata la situazione reddituale o familiare, qui il pagamento dell’Assegno Unico Universale avverrà alla fine del mese successivo rispetto alla data di aggiornamento o domanda.
Una necessità per riuscire a garantire la revisione corretta delle informazioni e chiaramente degli importi da erogare. A dicembre pensionati e lavoratori potranno poi contare su una cifra maggiore erogata da parte dell’INPS e che riguarda chiaramente la tredicesima. Si tratta senza dubbio di un periodo molto felice per la possibilità di ritrovarsi con qualche euro in più da spendere poi durante le festività natalizie.
Un aiuto importante per i pensionati e le famiglie di lavoratori che inevitabilmente affronteranno spese maggiori nel periodo di Natale. I pagamenti da parte dell’INPS per le pensioni sono in realtà iniziati dal primo dicembre per alcuni, ma per generalità sono arrivati il 2 dicembre. Qui è stato notato qualche problema con la Banca Intesa Sanpaolo, ma ormai superato.
Chi invece non ha l’accredito bancario, già dal 2 dicembre ha avuto modo di recarsi presso gli sportelli degli uffici postali e ritirare la pensione. Per verificare le date esatte dei pagamenti e controllare eventuali accrediti, è necessario accedere al Fascicolo Previdenziale tramite il portale dell’INPS. Per l’accesso sono richiesti SPID, CNS o CIE. In caso di dubbi, ritardi o problemi, è possibile contattare l’INPS o il proprio patronato di fiducia.