I liberi professionisti


In Italia i liberi professionisti sono molto numerosi. Ma chi sono esattamente?

Questa la definizione fornita da Wikipedia:

Con il termine libero professionista si indica un lavoratore che, avendo una professionalità acquisita tramite percorsi di istruzione come la laurea, fornisce la stessa a vari clienti senza avere datori di lavoro. In questo senso, quindi, il libero professionista è il capo di sé stesso

Chi decide di esercitare l’attività di libero professionista anzitutto deve recarsi presso l’Agenzia delle Entrate e richiedere un numero di Partita Iva, iscriversi all’INPS e in alcuni casi alla gestione separata. L’apertura della Partita Iva non comporta costi. Bisogna capire l’ammontare del volume di affari per capire qual è il migliore regime fiscale da adottare. Il libero professionista emette fattura ai propri clienti al termine di una prestazione.

I nuovi mestieri della scrittura: quali sono

In parte abbiamo già analizzato le trasformazioni che l’avvento del web ha portato all’interno di uno dei mestieri più classici: quello del giornalista. Il giornalista non può fare a meno di rapportarsi con la tecnologia soprattutto perché tutte le testate (cartacee e non solo) hanno una versione on line: si sono quindi sviluppati nuovi mestieri.

Vediamoli insieme:

Web Content Editor: E’colui che viene chiamato a sviluppare un sito web (ma anche un blog) dal punto di vista editoriale. Deve garantire l’aggiornamento continuo del sito. Tutte le figure impegnate nella scrittura di testi per il Web si rapportano con questa figura. Un buon Web Content Editor non deve limitarsi a conoscere il web e il suo universo. Deve avere un’ottima padronanza della lingua italiana, della lingua inglese e sapere scrivere in maniera fluida.

Web Designer: è una figura piuttosto complessa si occupa principalmente dell’aspetto grafico del sito e del layout delle pagine. Fa in modo che i contenuti del sito agli occhi dei lettori risultino leggibili. Opera in stretto contatto con il Content Editor. Stando a quanto contenuto all’interno di wikipedia le conoscenze di un Web Designer devono essere: webmarketing, funzionamento dei motori di ricerca e ottimizzazione (SEO), design e comunicazione, interfaccia e psicologia dell’utente, il linguaggio specifico del web, ovvero (X)HTML, CSS e conoscenze di programmazione e animazione (PHP, ASP, FLASH, XML, Javascript, ecc.), che consentono una maggiore interattività dei siti.

Il visual merchandiser: chi è e cosa fa

All’interno delle nuove professioni che stanno prendendo sempre più piede troviamo quella del visual merchandiser.
In un mercato in cui l’immagine che un prodotto riesce a trasmettere risulta essere fondamentale ecco che nasce l’esigenza di creare figure altamente specializzate che siano in grado di promuovere un determinato prodotto grazie all’impatto visivo.
In un certo senso si potrebbe dire che il visual merchandiser ha rimpiazzato l’obsoleto vetrinista.

Di cosa si occupa il visual merchandiser? Predispone appunto i vari prodotti in vetrina cercando di renderli il più attraenti possibili agli occhi dei potenziali clienti.

Quali sono le competenze e le conoscenze che un visual merchandiser deve avere? Deve possedere nozioni di marketing, di comunicazione, conoscere almeno una lingua straniera ed avere competenze tecniche. Inoltre deve essere creativo, dotato di particolare senso estetico, flessibile.

Un visual merchandiser può operare all’interno di una determinata azienda oppure operare come free lance e quindi in maniera autonoma. Ci sono poi anche visual merchandiser che si occupano di diversi punti vendita sparsi in diverse zone di una certa azienda.

Molise: cercasi commerciali

Humangest, agenzia per il lavoro ricerca Commerciali – Requisiti richiesti Diploma o laurea. I candidati ideali hanno maturato un’esperienza pregressa nelle attività di vendita, preferibilmente nel settore vinicolo e oleario.