Brescia, concorso per Assistente sociale

 Presso il Comune di Paderno Franciacorta (Brescia) è stato indetto un concorso pubblico, per soli esami, finalizzato alla copertura di un posto di Assistente sociale -categoria D, posizione economica D1, a tempo indeterminato e parziale (24 ore settimanali). Gli aspiranti dovranno essere in possesso di determinati requisiti, al momento della scadenza del bando, al fine di inoltrare la domanda di ammissione. Eccoli qui di seguito:

  • diploma di assistente sociale o titolo universitario che consenta il conseguimento dell’abilitazione all’ esercizio della professione di assistente sociale
  • iscrizione all’albo professionale per assistenti sociali
  • cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea
  • età superiore ai 18 anni
  • idoneità fisica al lavoro
  • non essere stato licenziato da lavoro in Amministrazione pubblica

Lavorare da casa nel commercio e nel turismo

 Quello di lavorare da casa è un sogno che coltivano moltissimi italiani. Non ci si deve spostare la mattina per andare al lavoro, magari facendo lunghe file ai caselli e spendendo a fine mese qualche centinaio di euro di benzina. Ma il lavoro da casa oltre che rimanere spesso solo un sogno rischia di tramutarsi anche in una truffa. Non mancano infatti su Internet gli annunci riguardanti lavori da casa che promettono alti guadagni a fronte magari dell’acquisto di una sorta di kit per iniziare a lavorare. I casi più frequenti relativi a queste truffe hanno riguardato e riguardano tuttora quei lavori per i quali si chiede al lavoratore da casa di imbustare materiale pubblicitario o effettuare attività similari. Insomma, c’è da fare molta ma molta attenzione altrimenti si rischiano delusioni e si spendono soldi inutilmente. Di sicuro molti lavori da casa seri non prevedono un fisso, ragion per cui tutto è legato sia alle proprie motivazioni, sia alle proprie capacità di credere in se stessi ed in quello che si vuole fare. A fronte di questo svantaggio molto spesso per lavorare da casa ci sono ditte che non chiedono uno specifico titolo di studio, ragion per cui in teoria basterebbe anche la sola terza media.

La busta paga, criteri per il controllo

La Legge n. 4/53 obbliga al datore di lavoro di corrispondere la retribuzione mediante l’utilizzo di un prospetto paga, la cosiddetta busta paga, su cui devono essere indicati tutti gli estremi relativi del lavoratore, dalla retribuzione alle trattenute.

Tale prospetto deve portare la sigla o il timbro dei datore di lavoro ed essere vidimato dagli organismi competenti. Non esiste un modello unico, ma il formato della busta paga differisce dal settore di appartenenza e dal gruppo merceologico.

Si tratta di un prospetto fondamentale per verificare se è stato corrisposto quanto dovuto in applicazione del contratto di lavoro e delle leggi vigenti in materia di previdenza e  fisco.

La busta paga, infatti, ha validità giuridica e, in caso di vertenze, ha valore di prova davanti all’autorità giudiziaria per certificare la giustezza della retribuzione, del trattamento di fine rapporto, dei versamenti previdenziali.

La tutela del licenziamento delle lavoratrici madri

Il nostro ordinamento protegge la funzione familiare della donna e per questo motivo ha predisposto una serie di tutele dal licenziamento durante la maternità.

In effetti, a questo riguardo le disposizioni legislative sono diverse.

Possiamo, a questo riguardo, ricordare il decreto n. 198 del 2006 o il decreto n. 151 del 2001 che vietano l’inserimento di particolari clausole nel contratto di lavoro quali il nubilato o il licenziamento in prossimità di tali eventi.

Il legislatore prevede delle eccezioni per le giustificazioni tipiche ed espressamente richieste dalle norme con onere della prova a carico del datore di lavoro.

Per questa ragione il datore di lavoro non può licenziare la lavoratrice nell’inizio del  periodo di gestazione e fino al compimento di un anno di età del bambino.

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Brindisi, concorso per 7 Istruttori di Vigilanza

 Il Comune di Brindisi ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 7 Istruttori di Vigilanza Cat. C, con 2 posti riservati ai volontari in ferma breve, ed 1 posto riservato al personale interno. La retribuzione prevista dal contratto è pari a € 22.735,77. Gli aspiranti candidati, per inoltrare la domanda di ammissione al concorso, dovranno essere muniti dei seguenti requisiti al momento della scadenza del bando:

  • diploma di scuola media superiore
  • patente di guida di autoveicoli di categoria B
  • cittadinanza italiana
  • eta’ compresa fra i 18 anni e i 40 anni
  • idoneità fisica all’impiego

Voucher imprenditoria femminile: Terni, torna il Premio Ape Regina

 Il Comitato provinciale per la promozione dell’Imprenditorialità Femminile, e la Camera di Commercio di Terni, hanno annunciato che torna anche quest’anno l’importante Premio “Ape Regina”, un’iniziativa giunta alla sua seconda edizione che mira in particolare a premiare l’imprenditorialità femminile e, tra l’altro, anche le migliori donne che si sono distinte sul territorio provinciale per l’impegno, la costanza, la capacità e la passione nei settori e nei comparti dei servizi, della cooperazione, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio e dell’industria. La candidatura, attraverso la partecipazione ad un apposito Bando, dovrà avvenire entro e non oltre la data del prossimo venerdì 12 novembre 2010; a presentare la domanda dovranno essere o le dirette interessate, oppure le Organizzazioni di categoria presenti sul territorio della Provincia di Terni che, in particolare, potranno presentare la candidatura ciascuno per un massimo di tre nominativi che, come sopra citato, si sono distinti sul territorio provinciale per l’impegno, la costanza, la capacità e la passione nei settori indicati.

La nuova contrattazione, la scommessa della Cisl

La Cisl nel suo ultimo Consiglio Generale riunito a Roma il 16 luglio 2010 avente come tema la concertazione territoriale e la contrattazione decentrata ha posto in evidenza un nuovo modello contrattuale.

Di sicuro, le recenti novità in Fiat hanno aperto, nel mondo sindacale, ampie discussioni.

Uno degli aspetti più interessanti messi in evidenza è il nuovo ruolo del salario e la partecipazione economica ai risultati dell’azienda.

Per il secondo sindacato italiano, la partecipazione agli utili e ai  risultati dell’impresa è anche  un modo per valorizzare e promuovere il lavoratore nell’azienda.

La tutela degli infortuni sul lavoro in Europa, la Germania

In Germania si inizia a parlare di tutela dei lavoratori sin dal 1884. In effetti, è uno dei primi Paesi al mondo che sente la necessità di tutelare i lavoratori tanto da farne un’esigenza primaria con un sistema capillare di assicurazione contro gli infortuni.

Nei tre grandi settori industriali – agricoltura , servizi e industria- l’assicurazione è gestita da diversi organismi di diritto pubblico.

La reale gestione di questi organismi è assicurata da un consiglio di amministrazione in cui siedono i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori.

Cuneo, concorso per Istruttore Tecnico

 Presso il Comune di Crissolo (Cuneo) è stato indetto concorso pubblico, per soli esami, per l’assunzione di un Istruttore Tecnico, categoria C1 a tempo indeterminato e pieno, con mansioni di operaio, conduttore macchine e vigile. La retribuzione annua lorda prevista dal contratto è di Euro 19.454,15. Gli aspiranti candidati, al momento della scadenza del bando, dovranno essere muniti dei requisiti che trovate elencati qui di seguito, pena l’esclusione dal concorso:

  • diploma di scuola superiore (quinquennale)
  • patente di guida categoria C e cap. B
  • cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea
  • età superiore ai 18 anni
  • idoneità fisica al lavoro, che verrà accertata dalla stessa Amministrazione
  • posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
  • non essere stato licenziato da un impiego in pubblica amministrazione
  • non aver riportato condanne penali

Lavoro Piemonte: nuovi aiuti per la creazione d’impresa

 A partire dal prossimo 13 settembre 2010, nella Regione Piemonte, i titolari di partita Iva e le imprese potranno presentare le istanze per l’accesso a delle nuove misure di sostegno finalizzate a favorire sul territorio sia l’auto-impiego, sia la creazione di nuove imprese. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stata Claudia Porchietto, Assessore al Lavoro della Regione Piemonte, nel sottolineare in particolare come per la prima volta sia stato a punto uno strumento di sostegno anche a favore della categoria dei lavoratori autonomi; alla misura, tra l’altro, possono accedere anche le imprese di recente costituzione. L’iniziativa rientra in una delle due delibere che la Giunta della Regione Piemonte ha approvato nei giorni scorsi su proposta formulata proprio dell’Assessore Claudia Porchietto con una dote finanziaria complessiva pari a ben quattro milioni di euro.

Nuovi limiti per gli assegni familiari

Buone notizie per chi percepisce gli assegni familiari. Infatti, dal 1 luglio entrano in vigore i nuovi limiti di reddito per usufruire dell’Anf, ossia l’assegno per il nucleo familiare.

L’Inps, con la circolare n. 69 del 26 maggio 2010, ha rivalutato i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il  nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei.

Il bonus straordinario e l’asse ereditario

Il bonus straordinario è stato istituito per permettere a famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza legato ai redditi (quali redditi di lavoro dipendente, pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati, redditi diversi e redditi fondiari) dell’anno 2007 o dell’anno 2008.

Il beneficio in esame è attribuito ad un solo componente del nucleo familiare non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.

Questa particolare provvidenza è stato istituito per gli effetti dell’articolo 1 del decreto legge 29 novembre 2008 n. 185 convertito in legge 28 gennaio 2009 n. 2.