Cap.Ital.Fin offerte di lavoro


Cap.Ital.Fin è una società finanziaria che opera nel settore dei finanziamenti e che segue nel modo migliore i propri clienti, grazie alla ampia rete di collaboratori. La società è iscritta nell’elenco tenuto dal Ministero del Tesoro ed è costituita da più di 100 affiliati in tutta Italia.

L’azienda è alla ricerca di personale:

  • Operatori call center. I candidati si dovranno occupare delle attività sia in bound che out bound. Il candidato ideale possiede il diploma. Ha una buona conoscenza del pacchetto office e forti doti comunicative e relazionali ed una forte propensione al raggiungimento degli obiettivi. E’ preferibile, infine, che abbia maturato una precedente esperienza come call center e che conosca il settore finanziario.

Lecce, concorso per 12 infermieri

 L’Asl di Lecce ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la  copertura  di dodici posti di collaboratore professionale sanitario infermiere, Cat. D, presso la Casa Circondariale di Lecce di cui 6  riservati al personale   sanitario   non   medico   (collaboratori   professionali sanitari/infermieri) che siano in possesso di un contratto di lavoro presso l’azienda sanitaria di Lecce. Il contratto di lavoro previsto è a tempo determinato e avrà la durata di tre anni.
Si può presentare la domanda di ammissione al concorso entro il giorno 29 luglio 2010.
Per essere idonei a partecipare alla selezione è necessario possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

  • diploma di laurea infermieristica, oppure diploma o attestato conseguito in base al precedente ordinamento, di valore  equipollente
  • iscrizione all’Albo professionale
  • idoneità fisica all’impiego
  • conoscenza di una lingua straniera, a scelta fra inglese e francese
  • conoscenza delle principali applicazioni informatiche

Lavorare nei campi: opportunità estiva per centomila giovani

 I giovani di età compresa tra i 18 ed i 27 anni, in concomitanza con la fine della scuola e delle lezioni all’università, possono decidere se godersi pienamente tutte le settimane di vacanza, oppure sfruttare in tutto o in parte il tempo libero per integrare con il lavoro stagionale il proprio reddito. Sono infatti ben 100 mila i posti di lavoro stagionale pronti per i giovani in agricoltura visto che proprio quando finisce la scuola iniziano nei campo le raccolte di frutta e verdura e poi a seguire anche la vendemmia. A metterlo in risalto è la Coldiretti, l’Organizzazione degli agricoltori che è la prima in Italia a livello datoriale per numero di aziende agricole che assumono di questi tempi manodopera stagionale. E così gli studenti in vacanza, ma anche i lavoratori disoccupati che in questo momento hanno difficoltà a reinserirsi nello stesso ambito lavorativo, possono portare a casa la paga raccogliendo le pesche, le ciliegie e le albicocche, ed a settembre partecipando attivamente alla vendemmia.

Sostituzione ammessa anche senza indicare il sostituto

Importante sentenza della Corte di giustizia europea che nega una riduzione delle tutele da parte del decreto n. 368 del 2001.

Le assunzioni a termine sono particolari contratti lavoro che un datore può instaurare per risolvere un problema contingente, ovvero l’assunzione di lavoratori dipendenti assenti per malattia.

La legge n. 230/1962 che obbligava al datore di lavoro di indicare il nome del lavoratore assente, oltre ai motivi, nella stipula del contratto è stato sostituito dal decreto n. 368/2001 che contiene norme più elastiche consentendo, a questo riguardo, la possibilità di non dover indicare in maniera diretta l’eventuale lavoratore sostituito.

Gruppo Alis: sicurezza sul lavoro

Quello degli incidenti spesso mortali sul lavoro è purtroppo un tema di grande attualità; quello che sembra mancare è una corretta informazione circa la sicurezza sul luogo di lavoro.

Tuttavia rispetto al 2008, nel corso del 2009 si è registrata una leggera diminuzione del numero di infortuni sul lavoro denunciati all’Inail; questo probabilmente perché si è finalmente cominciato a comprendere quanto sia importante porre attenzione anche alle tematiche legate alla sicurezza sul lavoro.

Podologo: chi è e che cosa fa

Quella del podologo è una professione sanitaria che è stata riconosciuta nel 1988. Il podologo si occupa di tutti i problemi di salute che riguardano i piedi, sia degli adulti, ma anche di anziani e di bambini.  Tra le varie mansioni che svolge, il podologo ha il compito di  curare le unghie incarnite, ricostruire totalmente o parzialmente delle unghie,trattare verruche e calli, nonchè curare il piede doloroso con metodi ortesici.

Il podologo interviene anche in collaborazione con altri medici, in caso di disturbi diabetici o reumatici. Tale figura professionale, infatti, ha la funzione di individuare ed indicare al medico le condizioni patologiche che necessitano di un approfondimento diagnostico o di un semplice intervento terapeutico.

Sondrio, concorso per assistente sociale

 Il Comune di Sondrio ha indetto un  concorso pubblico,  per  titoli ed  esami,  per l’assunzione  a  tempo  indeterminato di  un  assistente sociale – categoria contrattuale D,  posizione  economica  D1.

Si ha la possibilità di inoltrare la domanda di ammissione al concorso entro il giorno 16 agosto 2010.

La domanda dovrà essere redatta in carta libera ed indirizzata al Comune di Sondrio, Piazza Campello 1, e può essere portata a mano, inviata per mezzo di raccomandata o, in alternativa, in formato digitale. Alla domanda andrà allegata la ricevuta di un versamento di euro 5,00 considerata come tassa d’iscrizione al concorso.

Maternità e precariato: lavoro ad ostacoli per le donne

 In Italia si fanno sempre meno figli per tante ragioni. La vita è sempre più cara, ma non sempre per la famiglia è una questione meramente economica. Fare un figlio per una donna può significare anche rinunciare al lavoro ed alla carriera sebbene nel nostro Paese le Leggi in materia di maternità parlino chiaro. Si fa un tanto parlare di flessibilità del mondo del lavoro, ma quando per una donna sorge la necessità di conciliare il lavoro con la famiglia la flessibilità, a partire dagli orari di lavoro, spesso viene applicata solo sulla carta. Sul tema ha fatto letteralmente il giro del Web di recente una lettera di Rosalinda Gianguzzi, madre ed insegnante precaria alla quale non sono piaciute le dichiarazioni del Ministro Gelmini riguardo all’astensione obbligatoria dal lavoro dopo il parto che è stata definita come una sorta di privilegio. La lettera di Rosalinda Gianguzzi al Ministro Gelmini rappresenta un vero e proprio grido di protesta contro le politiche adottate dall’Esecutivo su famiglia, lavoro ed istruzione che, secondo la mamma precaria, “stanno contribuendo a minare il futuro di un’intera generazione“.

La proposta di Cazzola e Ichino sulle pensioni

La manovra correttiva è all’esame della commissione bilancio del Senato con importanti e restrittive misure sul sistema previdenziale italiano come l’introduzione della finestra mobile che ritarda, una volta maturati i requisiti, l’accesso alla pensione di 12 mesi in caso di lavoratori dipendenti e di 18 se autonomi.

Ma non è finita perché è presente una proposta di legge i cui primi firmatari sono l’on. Giuliano Cazzola (PDL) per la Camera e il sen. Pietro Ichino (PD) per il Senato. Una proposta decisamente trasversale perché è firmata da parlamentari di maggioranza e opposizione che ha lo scopo di consentire un ulteriore  permanenza  al  lavoro  per due anni.

Archimede Informatica e Aci Informatica ricercano personale

 Archimede informatica è un’azienda che nasce agli inizi degli anni novanta, con lo scopo di rispondere all’esigenza di competenze informatiche per la  realizzazione di soluzioni globali.

L’azienda è alla ricerca del seguente personale:

  • Programmatore WEB.
  • Analista – Programmatore JAVA JSP J2EE.
  • Analista funzionale.
  • Sistemista Microsoft.
  • Operatore Help Desk.
  • Customizzatore Sap.
  • Neodiplomati.

Pisa, concorso per tecnico operativo

 La provincia di Pisa ha indetto una selezione pubblica, per esami, per  l’assunzione  a tempo determinato della durata di un anno, con contratto di formazione e lavoro, di un tecnico operativo, categoria C1, con indirizzo professionale, riguardante gli impianti termoidraulici, la loro realizzazione e la messa a norma. Il lavoro sarà espletato presso il Dipartimento del Territorio – Servizio Scuola, nell’ambito del territorio della Provincia.

Le persone interessate ad inoltrare la domanda di ammissione al concorso, dovranno farlo entro le ore 13,00 del giorno 26 luglio 2010 per mezzo di raccomandata, o tramite fax al numero 050/929215 o, ancora, la domanda può essere consegnata a mano all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Pisa, Piazza Vittorio Emanuele 14, Pisa, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 ed, in più, anche nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00.

Lavoro precario: giovani stufi tra co.co.pro. e tempo determinato

 Nel nostro Paese i giovani sono oramai stanchi di lavorare con contratti a tempo determinato, visto che le imprese, nonostante le capacità del lavoratore, puntano sempre di più sul contenimento dei costi occupazionali. Con la conseguenza che a scadenza di contratto stringono la mano al lavoratore che si ritrova a fare una gavetta, questa sì, a tempo indeterminato! L’insoddisfazione dei giovani emerge anche dalle pagine di “Gazzetta Del Lavoro” su Facebook visto che si fa tanto per attirare l’attenzione delle imprese con curriculum ricchi di esperienze lavorative e con una carriera universitaria brillante cui spesso si aggiunge anche un master. Ma ci sono anche tanti giovani che hanno compreso come lo scenario rispetto agli anni ’80, quelli dei posti fissi in banca, sia drasticamente cambiato a loro sfavore, ragion per cui da un lato non si smette di cercare il lavoro per cui magari ci si è diplomati/laureati, ma dall’altro si accettano anche lavori che non piacciono perché, scrivono i nostri lettori su Facebookla vita è fatta così“.

Il diritto alle ferie per gli apprendisti e i detenuti

Le ferie è un diritto sancito e ribadito da diverse disposizioni di legge. Esistono particolari categorie di lavoratori che per la loro particolare posizione sociale godono di disposizioni differenti.

Per l’apprendista maggiorenne valgono, in base all’articolo 2 del decreto n. 66/2003, le regole generali in uso per tutti gli altri lavoratori: in pratica quattro settimane annue minime di cui due differibili ai diciotto mesi successivi.

Per gli altri apprendisti occorre riferirsi alla disciplina prevista in maniera specifica per gli adolescenti e bambini. Per questa particolare normativa bisogna considerare l’articolo 23 della legge n. 977/1967, l’articolo 2 del decreto n. 345/1999, l’articolo 14 della legge n. 25/1955 e l’articolo 18 del DPR n. 1668/1956, precisando che si può affermare che, per i minori di sedici anni, il periodo di ferie retribuite non può essere inferiore a 30 giorni di calendario.