Il tema della pensione, in particolare quello della pensione di vecchiaia, è un argomento, giustamente, molto sentito perché tocca il diritto personale ad essere collocato a riposo a fronte di un’intera vita lavorativa.
Anche se non siamo in regime di pensione di anzianità, questa particolare tipologia è abbastanza comune perché non tutti i lavoratori possono vantare 40 anni di contributi.
Ricordiamo ancora che non sono sottoposti a questi nuovi criteri, finestra mobile di 12 mesi o 18 se lavoratori autonomi, coloro che sono riusciti a maturare i requisiti entro il 31 dicembre dello scorso anno o i lavoratori della scuola che sono sottoposti, al contrario, ad un’unica finestra mobile con decorrenza 1 settembre di ogni anno.
Non solo, e lo ribadiamo, non sono sottoposti al nuovo regime le donne che si avvalgono della possibilità, in questo caso fino al 2015, di essere collocati a riposo con i requisiti alla data del 2008, ovvero le lavoratrici devono essere in grado di dimostrare di avere, insieme ad un’età anagrafica di 57 anni, 35 anni di contributi. Secondo le disposizioni questi criteri sono validi anche per le lavoratrici autonome anche se devono aver conseguito 57 anni di età anagrafica. In questo caso queste lavoratrici devono però optare per il sistema contributivo.
A questo punto mi sembra opportuno riassumere le date più importante riferite alla pensione di vecchiaia.
Per chi è nato nel 1950 si applica, a partire dal 2011, a 61 anni la pensione di vecchiaia con decorrenza 2012 che tiene conto della nuova finestra mobile di 12 mesi introdotta dal correttivo alla manovra finanziaria del 2010.
Chi è nato nel 1951 matura il diritto alla pensione di vecchia nel 2016 ad una età anagrafica di 65 anni con la possibilità di usufruire della pensione nel 2017 grazie al nuovo sistema di calcolo.
Un lavoratore nato nel 1952 consegue il diritto a percepire la pensione di vecchiaia nel 2017 con un età anagrafica di 65 anni; in effetti, potrà chiedere di essere collocato a riposo dal 2018.
Stesso discorso per chi è nato nel 1953 che avrà la possibilità di conseguire la sua sospirata pensione nel 2018 con la prima finestra utile dal 2019.
Così, schematizzando possiamo riassumere le diverse scadenze con questo criterio:
anno di nascita diritto alla pensione di vecchiaia anno della decorrenza
1954 2019 2020
1955 2020 2021
1956 2021 2022
1957 2022 2023
1958 2023 2024