La riforma delle pensioni, ovvero la manovra Monti, ha portato delle novità anche per i pensionati: dal 1° luglio è in vigore la norma antiriciclaggio che proibisce i pagamenti in contanti oltre 1.000 euro.
Pertanto i pensionati non potranno più riscuotere la pensione in denaro presso l’ufficio postale, ma dovranno ricorrere alle alternative a loro più consone: farsela accreditare in conto corrente oppure utilizzare carte prepagate, libretti postali nominativi.
I pensionati che percepiscono una pensione Inps di importo superiore a 1.000 euro, non accreditata su un conto corrente, dovranno comunicare all’Inps una nuova modalità di riscossione, scegliendo tra l’accredito in conto corrente, su libretto postale o su carta ricaricabile.
La variazione della modalità di pagamento si può richiedere alle Poste Italiane o alla propria banca presso la quale si vuole far accreditare la pensione, per scegliere il conto corrente postale o bancario, o la carta prepagata; oppure rivolgendosi all’Inps: chi conosce il suo codice PIN per i servizi telematici può scegliere la banca o le Poste Italiane direttamente sul sito dell’Inps, utilizzando l’apposita funzione disponibile online. In alternativa ci si può rivolgere agli uffici territoriali dell’Inps.
La scelta avrebbe dovuto essere effettuata entro il 30 giugno 2012, ma se il pensionato non ha fatto la sua scelta entro quella data, ora deve andare all’Inps per risolvere il problema di accreditamento della pensione.
Come accreditare la pensione Inpdap oltre i 1000 euro
I pensionati Inpdap che percepiscono una pensione in contanti, dovranno comunicare immediatamente le coordinate bancarie (codice Iban) del conto corrente bancario o postale o del libretto postale su cui desiderano che sia accreditata la pensione.
Se si apre un conto corrente postale o un libretto postale il pensionato non dovrà comunicare la nuova modalità di accredito della pensione alla Sede di competenza, in quanto provvederanno direttamente le Poste Italiane.
Se invece i pensionati vorranno ricevere la pensione su un conto corrente bancario dovranno comunicare alla sede competente la nuova modalità di accredito. Il modello di richiesta è disponibile sul sito dell’Inpdap o presso l’ufficio relazioni con il pubblico della sede.
L’Inpdap comunica inoltre che anche i pensionati che percepiscono una rata mensile di pensione inferiore a 1000 euro potrebbero superare il limite consentito per il pagamento in contanti se dovessero percepire somme aggiuntive, competenze arretrate o eventuali rimborsi. Per questo motivo tutti i pensionati che riscuotono la pensione in contanti devono comunicare nel più breve tempo possibile il codice Iban, secondo le modalità già indicate.