L’obiettivo è abbastanza facile da intuire, ma al contempo è decisamente corposo e ambizioso, ovvero provvedere all’assunzione di circa un milione di persone nel giro di cinque anni con dei contratti a termine.
Il ministro Brunetta ha messo in evidenza come circa 4 esperti su 10 potranno essere confermati. Il portale di matching tra domanda e offerta di lavoro avrà come scopo principale anche quello di tornare decisamente utile per quanto riguarda il reclutamento ordinario.
Probabilmente tutti coloro che non si perdono nemmeno una notizia in riferimento ai concorsi relativi alla PA, sanno perfettamente come, nel corso dei prossimi cinque anni, nella PA ci sarà la bellezza di oltre un milione di nuove assunzioni con un contratto a tempo determinato. Tutto merito dei soldi e dei progetti che derivano dal Pnrr. È quanto è stato ancora una volta confermato da parte del ministro Brunetta, che ha finalmente tolto i veli al nuovissimo portale di reclutamento denominato inPA.gov.
È finalmente tempo di esordio dal punto di vista operativo in riferimento alla nuova piattaforma digitale, che sarà la sola a permettere di accedere al lavoro nella PA, creata da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, grazie anche alla collaborazione con Almaviva, che sfrutterà pure una partnership chiusa con Linkedin.
Questo portale non fa altro che aggregare l’offerta di lavoro per entrare nella PA e le varie candidature dei professionisti, andando ad abbattere qualsiasi tipo di intoppo dal punto di vista burocratico. Solamente per mezzo dei concorsi unicamente sviluppati in via digitale le selezioni si svolgeranno nel giro di meno di un centinaio di giorni.
Come è stato messo in evidenza dal ministro Brunetta, al giorno d’oggi i concorsi sono solamente digitali ed è un aspetto che consente che vengano a conclusione, a partire dal bando fino al momento in cui si individuano i vincitori tramite la graduatoria, in meno di 100 giorni, con una media pari a 87 giorni. Nonostante tutto, è innegabile come il 2021 sia da figurare ancora come un anno di grande emergenza e di ripresa, ma nel prossimo quinquennio questo portale darà una grande spinta alle assunzioni di nuove professionalità nella PA, visto che sarà ben più di 1,3 milioni la quantità di nuovi professionisti che entreranno in servizio, andando a sfruttare i progetti, così come le risorse che sono state messe a disposizione dal Pnrr.