Quella del podologo è una professione sanitaria che è stata riconosciuta nel 1988. Il podologo si occupa di tutti i problemi di salute che riguardano i piedi, sia degli adulti, ma anche di anziani e di bambini. Tra le varie mansioni che svolge, il podologo ha il compito di curare le unghie incarnite, ricostruire totalmente o parzialmente delle unghie,trattare verruche e calli, nonchè curare il piede doloroso con metodi ortesici.
Il podologo interviene anche in collaborazione con altri medici, in caso di disturbi diabetici o reumatici. Tale figura professionale, infatti, ha la funzione di individuare ed indicare al medico le condizioni patologiche che necessitano di un approfondimento diagnostico o di un semplice intervento terapeutico.
Anche un’intensa attività sportiva influisce sullo stato di salute di articolazioni, ossa e muscoli con effetti che incidono maggiormente rispetto a chi faccia una vita sedentaria. Fra gli specialisti del settore annoveriamo anche il podologo dello sport, che segue lo sportivo durante tutta la sua attività, sia in fase di preparazione alla competizione, che durante e dopo la gara.
Per diventare podologo, è necessario conseguire una laurea in podologia, inserita nella classe delle lauree della riabilitazione.
Per avere maggiori informazioni sui corsi di laurea presenti in Italia, è possibile consultare i seguenti link:
- www.medpa.it
Grazie alla formazione universitaria, negli ultimi anni, la figura del podologo sta crescendo su tutto il territorio nazionale. Il podologo può svolgere la propria professione o come libero professionista, oppure come dipendente di strutture sia pubbliche che private. Esistono varie associazioni dedicate alla podologia. Qui di seguito vi diamo un elenco a cui fare riferimento:
- AIP (Associazione Italiana Podologi).
- A.M.P.I. (Associazione Mercurio Podologi Italiani).
L’AIP, in particolar modo, ha lo scopo di tutelare gli interessi della categoria nel territorio nazionale e contribuisce alla diffusione di una cultura della cura del piede.