Presso l’AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – è stato aperto un bando di concorso con lo scopo di selezionare 30 giovani laureati interessati a svolgere un periodo di praticantato di 12 mesi presso la stessa Autorità.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato al 17 Maggio.
La selezione è rivolta a 20 laureati con formazione giuridica e a 10 laureati con formazione economica o statistica.
Tra i requisiti necessari per la partecipazione al test selettivo vi sono:
- aver conseguito una laurea, sia di vecchio ordinamento che triennale o aver conseguito una laurea, sia di vecchio ordinamento che triennale o specialistica con votazione non inferiore a 110/110
- non aver compiuto 28 anni di età
- aver maturato esperienze di studio e professionali attinenti all’area per la quale si concorre
- non aver partecipato ad altre attività di praticantato presso l’AGCM
La Commissione giudicatrice formulerà due distinte graduatorie per ciascuna delle aree (giuridica ed economico-statistica) in base ai risultati delle prove sostenute dai candidati (valutazione dei titoli ed esame orale).
Sarà presa in considerazione nell’esame-colloquio anche la conoscenza delle lingue straniere e l’uso dell’informatica.
I 12 mesi di praticantato non sono retribuito, ma il suo continuo svolgimento darà luogo, al termine di ciascun mese frequentato, ad un rimborso spese di 300 euro mensili.
Durante il periodo di praticantato presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Lavoro agli apprendisti sarà garantita la spesa assicurativa a al termine dell’attività verrà rilasciato un attestato riassuntivo delle più rilevanti esperienze eseguite.
Le domande di ammissione devono essere inviate all’indirizzo email [email protected] allegando un modulo su foglio elettronico (scaricabile da qui) compilato con i dati del candidato e dei titoli di studio e professionali in suo possesso, rilevanti ai fini della selezione per l’area di riferimento prescelta.
Il bando completo del concorso è reperibile a questo link.
Fonte: Gazzetta Ufficiale n. 33 del 27-4-2010
Chiedo una cortesia, sono due mesi che cerco “un responsabile” in Italia per la definizione della incompatibilità tra avvocato-commissario autorità portuale e consigliere comunale e nessuno e’ in grado di decidere e consigliare in proprosito mentre, puo’ darsi che l’elemento possa combinare di guai all’amministrazione pubblica!!!
Ho raccolto decine e decine di sentenze ed articoli ma non riesco ad avere soddisfazione da nessuno.
Vediamo se adesso qualcuno si muove!!!