Siete segretarie o assistenti alla direzione, e volete cogliere una buona occasione per poter raccontare quanto accade dietro le scrivanie dei top manager italiani o internazionali? Il concorso letterario “Top assistant of the year”, predisposto dalla multinazionale inglese Page Personnel, farà proprio al caso vostro.
Per partecipare è infatti sufficiente registrarsi sulla pagina Facebook di Page Personnel, e pubblicare entro il 15 giugno un elaborato (compreso tra le 1.000 e le 4.000 battute) su una propria esperienza a contatto con gli amministratori delegati e con i top manager. I racconti saranno votati dagli utenti e sottoposti al giudizio di una giuria di qualità, che valuterà la bontà dei racconti – sfogo da parte delle segretarie e degli addetti di direzione (il concorso è ovviamente rivolto a candidati ambosessi).
I primi tre classificati si aggiudicheranno un viaggio per due persone in un resort di lusso e in hotel a quattro stelle, con cene, trattamenti benessere e biglietti di ingresso ai musei, in Sicilia, a Venezia e a Torino. I migliori racconti saranno di seguito inclusi in un e-book.
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Ma, al di là del concorso della facile ironia che traspare all’interno delle critiche presenti nei racconti, cosa bisogna avere per diventare assistente a un manager? Di norma, i requisiti per potersi elevare ad executive assistant sono una laurea triennale, una perfetta padronanza della lingua inglese, la conoscenza di una seconda lingua. E ancora puntualità, precisione, capacità organizzative, problem solving, tolleranza allo stress. Non mancano, poi l’abilità “nell’adattarsi alle diverse situazioni” – conclude Marco Fusaro, executive manager della divisione Assistant & Office support di Page Personnel.
E voi cosa ne pensate? Raccontateci le vostre esperienze e le vostre disavventure in ufficio, a contatto con i boss di turno. Segnalateci anche se intendete partecipare all’iniziativa, molto interessante, della Page Personnel.