Attraverso la circolare 29 del 1 marzo 2012, l’INPS rende noti i nuovi importi delle prestazioni sociali concesse dai Comuni, e i relativi requisiti economici, che sono stati rivalutati sulla base dell’incremento dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati.
Stando alle ultime rivalutazioni, l’assegno per il nucleo familiare risulta essere pari a 135,43 euro. Il valore dell’indicatore della situazione economica con riferimento ai nuclei familiari composti da almeno cinque componenti, di cui tre figli minori, è invece pari a 24.377,39 euro. L’importo dell’assegno mensile di maternità, che risulta essere spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio 2012 e il 31 dicembre 2012, sarà invece pari a 324,79 euro per cinque mensilità (per un totale di 1.623,95 euro). Il valore dell’indicatore della situazione economica, con riferimento ai nuclei familiari composti da tre componenti, è infine pari a 33.857,81 euro.
In merito, il Dipartimento delle politiche per la famiglia, precisa che per l’assegno per il nucleo familiare da erogare per il 2011, per i procedimenti in corso, continuano ad applicarsi i valori previsti per il medesimo anno 2011.
Ancora, il Dipartimento precisa come le operazioni di riparametrazione dell’indicatore della situazione economica dei nuclei familiari con diversa composizione, e il calcolo della misura delle prestazioni da erogare, sono effettuate secondo le procedure dell’allegato A al Decreto del Ministro per la solidarietà sociale, 21 dicembre 2000, n. 452, come modificato dal Decreto del Ministro per la solidarietà sociale, 25 maggio 2001, n. 337, e che l’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati, calcolato sulla base della normativa in vigore, è stato pari a 2,7 punti percentuali.
Qui il testo della circolare INPS di riferimento.