Il nostro maggiore Istituto previdenziale, attraverso il messaggio n. 11941 del 16 luglio 2012, informa alla propria utenza della disponibilità della nuova procedura per la gestione della disabilità come prevede la legge n. 68/99.
L’Inps ha deciso di inserire la consultazione della relazione conclusiva per i Centri per l’Impiego; in effetti, la nuova funzione messa a disposizione dall’Inps prevede la possibilità di consultare, una possibilità riservata però agli operatori dei Centri per l’Impiego, la consultazione dei verbali definitivi sulla relazione conclusiva delle domande in riferimento alla legge n. 68/99.
Il nuovo servizio è disponibile online attraverso il super collaudato canale telematico sul sito istituzionale dell’Ente previdenziale seguendo l’area “Servizi on line” per “Per tipologia utente” con “Soggetti preposti al collocamento mirato”.
È necessario utilizzare un sistema di credenziali per accedere al servizio; in effetti, come la maggior parte dei servizi online, è possibile accedere al servizio attraverso una procedura di autenticazione appositamente predisposta. In questo caso è necessario munirsi del codice fiscale e il PIN, o personal identification number, codice alfanumerico.
Ricordiamo che l’utente ha la possibilità di stampare il documento o procedere alla conversione del formato digitale in un documento su PDF per garantire la portabilità della documentazione: l’Inps assicura poi la visualizzazione della relazione conclusiva qualora essa sia presente allegata al verbale.
Ricordiamo, inoltre, che al collocamento obbligatorio possono iscriversi i disabili ex art. 1 Legge 68/99 ed i soggetti appartenenti alle categorie protette ex art. 18 Legge 68/99. Per l’iscrizione con l’articolo 1 delle legge 68/99, la procedura viene effettuata presso il Centro impiego territorialmente competente in base a diverse condizioni: possedere un’età tra i 16 anni ed i 60 anni per le donne e 65 per gli uomini, avere il decreto Asl in corso di validità con indicazione della diagnosi e della percentuale di invalidità, possedere un regolare permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari e l’iscrizione al Centro per l’Impiego e la collocabilità.