Il web sta portando diverse novità anche nel mondo del giornalismo. Si sono infatti affermate nuove figure professionali che sono andate ad affiancare quelle più “tradizionali” di redattore cartaceo o giornalista televisivo.
Il redattore web (web editor e web content) oltre ad essere un bravo giornalista (nel senso più classico del termine) deve conoscere anche piuttosto bene il mondo multimediale. Con la nascita dei blog (come ad esempio Gazzetta del Lavoro) è stato coniato anche il termine di blogger. In questo caso chi scrive può percepire un compenso ad articolo (nel caso in cui dietro ci sia una società) o guadagnare tramite la pubblicità di Google.
Sono in aumento anche i cosiddetti free-lance, cioè chi lavora senza vincoli di orario o di presenza fisica all’interno della redazione.
Vi ricordiamo che affinché gli articoli scritti dal writer (il professionista della rete) siano riconosciuti per l’acquisizione del tesserino da pubblicista, è obbligatoria da parte del portale, la registrazione presso il Tribunale Civile (proprio come accade per le normali testate giornalistiche).
Qualche link utile:
infocity.it: vi sono diversi articoli dedicati anche alle offerte di lavoro del mondo del giornalisimo;
Ordine Nazionale dei Giornalisti, è il Sito dell’Ordine Nazionale dove si possono trovare le leggi che regolamentano la professione e gli aspetti legati alla deontologia;
Immediapress, un sito legato al mondo della comunicazione con annunci di lavoro riguardanti il mondo del giornalismo.
Qualche aspetto che riteniamo utile sottolineare.
1) Differenza tra giornalista pubblicista e professionista.
I pubblicisti possono, a differenza del professionista, svolgere anche altri lavori (quindi il lavoro di giornalista viene eseguito non in maniera esclusiva). Per poter diventare pubblicista si deve dimostrare di aver svolto un’attività regolarmente retribuita da almeno due anni. Il numero di articoli può variare da regione a regione (per avere maggiori info potete dare un’occhiata al Sito dell’Ordine dei Giornalisti della vostra regione).
Prima di diventare professionista invece si deve svolgere un periodo di praticantato all’interno di una redazione. Inoltre, si può essere ammessi agli esami per l’idoneità professionale dopo aver frequentato una delle scuole riconosciute dall’ordine.
2) Le scuole
Fra le scuole troviamo:
– Scuola di Giornalismo Radio Televisivo di Perugia;
– Master biennale in giornalismo dell’Università Sacro Cuore di Milano;
– Scuola Superiore di Giornalismo Luiss, Roma
1 commento su “Professione giornalista oggi: come e cosa fare”