Stiamo vivendo un momento molto difficile da un punto di vista occupazionale eppure esistono certi settori che sembrano non conoscere il significato della parola crisi ma che anzi non riescono a trovare personale!
A questo proposito il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello spiega
La delicatezza del contesto economico mette ulteriormente in luce il difficile incontro tra domanda e offerta di lavoro: il lavoro viene offerto dalle imprese ma queste ultime hanno talvolta, e soprattutto per alcune professioni, grandissima difficoltà a trovare il candidato con i requisiti giusti. Sempre più preziosa, quindi, diventa la possibilità di integrare meglio il momento della formazione scolastica e universitaria con quello della formazione sul lavoro, valorizzando quindi tutte quelle modalità che consentano di avvicinare i giovani alla realtà delle imprese, attraverso, ad esempio, percorsi di alternanza scuola-lavoro, stage e tirocini formativi
Ma quali sono queste professioni introvabili? Se parliamo di professioni qualificate troviamo i farmacisti dove sarebbero circa 600 gli introvabili, gli sviluppatori di software (1.000), i progettisti meccanici (570) e metalmeccanici (circa 500), gli infermieri (1.600) e gli addetti alla consulenza fiscale (370) e la metà degli addetti alle vendite specializzate (oltre mille). Inoltre, secondo le imprese non ci sarebbero molto figure operaie qualificate.
E per quanto riguarda le imprese artigiane? Non ci sono idraulici e mancano anche estetiste e parrucchieri.
Fonte Unioncamere
Non riescono a trovare perchè i requisiti che fissano sono ERRATI, FAZIOSI, STUPIDI e INUTILI.
io sono una neolaurata in infermieristica, e non riesco a trovare lavoro….