Parola d’ordine: razionalizzare e ridurre il numero dei siti web pubblici per offrire ai cittadini un’informazione aggiornata, chiara e riconoscibile: è questo l’obiettivo della direttiva n. 8/2009 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione.
Secondo le osservazioni del Dipartimento occorrerebbe utilizzare il dominio “.gov.it” per tutti quei siti che le Pubbliche Amministrazioni vorranno mantenere attivi; in effetti, negli ultimi anni è cresciuta la tendenza delle pubbliche amministrazioni di veicolare le informazioni ai cittadini attraverso la creazione di siti web tematici.
Dal 1 agosto 2011, è disponibile sul sito del Ministro per l’innovazione e la pubblica amministrazione, la versione definitiva delle “Linee guida per i siti web della PA” per l’anno 2011.
Secondo la direttiva Direttiva 8/2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e redatte da DigiPA e Formez, queste Linee guida devono avere l’obiettivo di suggerire alle Pubbliche Amministrazioni criteri e strumenti per razionalizzare i contenuti on line, ridurre i siti web pubblici obsoleti e migliorare quelli attivi.
Rispetto alle precedente edizioni il documento è suddiviso in 6 sezioni e 1 sola appendice, in quanto gli altri tre allegati sono stati scorporati e raccolti nel “Vademecum n.1 – Indicazioni operative per la costruzione, lo sviluppo e la gestione dei siti web delle PA”.
Come riconosciuto dallo stesso Dipartimento, fino ad oggi la realizzazione dei siti web delle pubbliche amministrazioni è nata dalla iniziativa dei singoli enti con modalità spesso eterogenee tanto che è possibile , di certo, affermare l’assenza di regole e di criteri per il trattamento dei contenuti da dichiarare obsoleti, in modo tale da garantire agli utenti internet la disponibilità, anche attraverso motori di ricerca, di contenuti validi e aggiornati. Non solo, il Dipartimento ha anche evidenziato che la registrazione e creazione dei siti web per specifici progetti/iniziative non risultati essere correlati ai siti principali delle pubbliche amministrazioni con l’identificabilità non immediata dell’Amministrazione che ha realizzato il sito web.