L’ Italia sembra davvero essere il paese delle contraddizioni: se da una parte assistiamo a continue lamentale sulla mancanza di fondi da destinare alla cassa integrazione, dall’altra parte la Regione Lazio lancia il cosiddetto “reddito minimo garantito“.
Di cosa si tratta?
Di una somma di denaro (530 euro al mese) che verrà erogata a circa 4000 cittadini senza lavoro (fino ad un massimo di 7000 euro l’anno).
Chi potrà richiedere questa somma di denaro?
Disoccupati, inoccupati, precari, residenti nel Lazio da almeo 2 anni e il cui reddito, relativo all’anno precedente, non sia superiore a 8000 euro.
Riguardo le modalità di erogazione, l’Assessore Tibaldi dice
Abbiamo 90 giorni per scrivere il regolamento, che comunque è già in preparazione. Poi saranno raccolte le domande e sarà stilata una graduatoria, che ovviamente terrà conto di diversi criteri. Una donna con tre figli ovviamente avrà più titoli di una donna senza figli.
Voi cosa ne pensate? Sicuramente si tratta di un piccolo ma importante passo in un periodo certamente non facile. Se andrà a buon fine, speriamo che anche altre regioni seguano l’esempio della Regione Lazio. Staremo a vedere.
tanto poi quei soldi dovranno comunque rientrare nel bilancio, quindi a pagarli saranno i cittadini…
Questa è una prima dimostrazione di cosa sarà il federalismo fiscale! La Regione Lazio si può permettere tali oneri ,perchè usufruisce di maggiori introiti iva rispetto alle altre Regioni italiane. Inutile quindi chiedersi cosa faranno le altre Regioni : Niente! Perchè non hanno i soldi per potelo fare.
Ciao,
Ci sembra di capire che non siete d’accordo con questa manovra. Da quanto abbiamo potuto apprendere, la Regione Lazio spera di poter erogare i primi assegni a partire dall’estate 2009. Vediamo come andranno le cose..e poi magari ne riparlemo.
Ciao e grazie,
Martina