In arrivo avvisi bonari per cercare di regolarizzare la contribuzione dovuta per il lavoro domestico. L’iniziativa parte dall’Inps, il nostro Istituto previdenziale di riferimento, dal mese di febbraio e consiste di una serie di avvisi postali inviati ai datori di lavoro domestico attivati dal 2009, rispetto a cui sono state verificate anomalie circa i versamenti dei contributi dovuti.
Non solo, l’iniziativa dell’Inps si è intensificata in questi ultimi mesi e raggiungerà il suo apice nel mese di settembre coinvolgendo tutti i datori di lavoro dove si sono riscontrate irregolarità nella situazioni contributiva a loro carico.
A questo proposito, l’Inps ha già offerto tutte le indicazioni nel messaggio n. 9775/2012 dove si possono trovare tutte le informazioni e le precisazioni utili per meglio comprendere tutta l’iniziativa.
In precedenza, L’Inps, ha fatto sapere la sua posizione nel messaggio n. 21381/2011: in questo messaggio era stata data comunicazione che, da ottobre 2011 a febbraio 2012, sarebbe state spedite lettere indirizzate ai cosiddetti datori di lavoro domestico silenti per i quali risulta un rapporto di lavoro domestico ancora attivo, in assenza di qualunque versamento a partire da una determinata data, che sono stati ripartiti nelle due categorie, ovvero coloro che avevano effettuato tutti i pagamenti di contributi fino all’ultimo periodo coperto e quelli per i quali risultavano delle omissioni contributive antecedenti all’ultimo periodo coperto.
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L’Inps invita i datori di lavoro a provvedere alla comunicazione dell’eventuale cessazione del rapporto di lavoro domestico, all’invio al contact center la ricevuta della comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro domestico eventualmente già presentata, ma (evidentemente) non registrata e di comunicare l’avvenuto pagamento dei contributi relativamente ai trimestri risultanti scoperti o gli eventuali motivi di sospensione dell’obbligo contributivo.
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Infatti, i datori di lavoro rimasti silenti all’invito dell’Inps devono attendersi di ricevere la nota ufficiale che li pone in posizione d’irregolarità contributiva. A carico di coloro che non hanno dato corso alla regolarizzazione della posizione, è sta attivata adesso l’emissione dell’avviso bonario. L’invio vero e proprio, con molta probabilità, non arriverà prima di fine mese, per acquisire tutte le cessazioni/sospensioni pervenute e/o ad accreditare correttamente i versamenti per i quali hanno ricevuto una copia dell’avvenuto pagamento.
Ricordiamo che dal prossimo mese di settembre l’invio dell’avviso bonario sarà esteso anche a tutti i datori di lavoro domestico per i quali l’estratto conto presenta situazioni d’irregolarità diverse da quelle prima indicate.