Il titolo di studio per trovare lavoro è stato sempre importante, ma lo è ancora di più ai tempi della crisi; per quest’anno, infatti, le maggiori opportunità di trovare lavoro sono state e saranno, per i prossimi tre mesi, per i diplomati e per coloro che hanno conseguito la laurea. A rilevarlo è Unioncamere che, tra l’altro, sottolinea, in base alle rilevazioni del Sistema informativo Excelsior, come per i diplomati ed i laureati le probabilità di trovare lavoro tendano ad aumentare in base al tipo di titolo di studio conseguito. Tra i diplomati, infatti, chi consegue il titolo di ragioniere ha rispetto a tutti gli altri diplomati una maggiore probabilità di trovare lavoro e di trovarlo in tempi più brevi; tra i laureati, invece, le aziende fanno registrare una forte richiesta di assunzioni programmate per figure che hanno la laurea in economia.
Secondo le stime di Unioncamere, nel 2009 le aziende operanti in Italia hanno programmato e programmeranno poco più di 520 mila assunzioni; di queste, oltre 62 mila sono figure con la laurea, mentre ben 221 mila sono posizioni lavorative per le quali è richiesto il diploma. La quota percentuale di laureati e di diplomati quest’anno, rispetto al totale di assunzioni programmate, è più alta rispetto allo scorso anno, e conferma come le imprese per affrontare la crisi, ma anche per “guardare al futuro”, abbiano letteralmente alzato il tiro puntando sempre di più sui giovani laureati e comunque su candidati che abbiano maturato una più elevata professionalità.
Come accennato, per i laureati in economia gli sbocchi occupazionali sono migliori; basti pensare che per quest’anno le imprese ne cercano ben 18.600, e di questi ben sei su dieci potranno ottenere l’assunzione con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Ma buone chance, sempre tra i laureati, sono accreditate anche a coloro che hanno una laurea ad indirizzo paramedico e sanitario, così come ci sono sbocchi occupazionali, come sempre, per gli ingegneri, ed in particolare per coloro che sono laureati con indirizzo industriale, informatico o elettronico.
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