A partire dal prossimo 15 settembre 2012 le richieste di nullaosta al lavoro degli italiani all’estero andranno presentate online mediante il sistema telematico Lie (Lista degli italiani che intendono lavorare all’estero) presente all’interno del portale internet Cliclavoro (cliclavoro.gov.it). Fino al 31 gennaio 2013, tuttavia, le domande potranno essere presentate anche su carta, come indicato dal ministero del lavoro nella nota protocollon. 11377 / 2012, che apporta un periodo di duplice validità delle due modalità.
La novità, in evidenza, riguarda la procedura di autorizzazione al lavoro all’estero per quale è stato sviluppato il nuovo sistema informativo Lie. La procedura (nuova procedura telematica per la carta blu) si rivolge sia alle aziende, che devono presentare le richieste di autorizzazione per l’invio di lavoratori italiani (o comunitari) in paesi extra Ue per attività di lavoro; e sia i cittadini, italiani e comunitari, che desiderano intraprendere esperienze di lavoro in paesi extra Ue, i quali a tal fi ne devono iscriversi nella Lista e ottenere il preventivo nullaosta al lavoro (in merito, si veda anche il cambio lavoro stranieri).
Il sistema interessa anche lo stesso ministero del lavoro, che gestisce i dati della lista, e il ministero
degli affari esteri, che è chiamato a esprimere un parere preventivo sui dati di sicurezza nei paesi extra d’invio dei lavoratori.
Attualmente, le domande per il rilascio del nulla osta vanno presentate al ministero del lavoro e una copia è spedita alla direzione regionale del lavoro competente sulla base della sede del richiedente. L’autorizzazione viene rilasciata entro 75 giorni – entro 90 se presentata dall’estero.
Il ministero comunica la dematerializzazione dell’inero procedimento che viene trasferito su un sistema informativo, operativo a partire dal 15 settembre con un periodo sperimentale fino al 31 gennaio 2013. Durante tale periodo, come già ricordato, verranno accettate anche le richieste in modalità cartacea. Al termine, dal 1 febbraio 2013, tutte le richieste andranno presentate solo in via telematica, con passaggio definitivo al nuovo modello di presentazione dematerializzata delle istanze.