Il Ministro Fornero, in seguito al coro di appelli e proteste sulle ricongiunzioni previdenziali troppo onerose, ora propone una nuova soluzione mirata a rendere gratuita la maggior parte delle ricongiunzioni onerose. Allo studio della Commissione Lavoro della Camera le soluzioni possibili.
La stessa Fornero aveva dichiarato “folli” gli effetti del provvedimento sulla ricongiunzione dei contributi previdenziali, con riferimento alla norma contenuta nel Dl 78/2010, convertito nella Legge 122/2010, che ha reso onerosa la ricongiunzione dei contributi previdenziali versati presso Enti diversi nel percorso di lavoro: in effetti, prima l’operazione era gratuita, poi è arrivata a costare decine di migliaia di euro per ogni lavoratore.
Di fronte ad una situazione insostenibile, la proposta Fornero per le ricongiunzioni contributi cerca di risolvere il problema che coinvolge 600mila aspiranti pensionati da qui al 2022. Allo scopo di ridurre il numero dei lavoratori per i quali è prevista la ricongiunzione onerosa, la Commissione Lavoro della Camera ha previsto il trasferimento automatico all’Inps per i contributi versati fino al luglio 2012 dai dipendenti delle PA e delle Asl e i fondi dei telefonici, volo ed elettrici.
Per le altre, saranno valide le norme di legge, comprese quelle che prevedono le ricongiunzioni contributi gratuite all’Inps e resteranno onerose le ricongiunzioni per le pensioni più alte, ovvero di coloro che otterranno dei vantaggi dalle ricongiunzioni.
Dopo vari tentativi di risolvere la questione delle ricongiunzioni onerose, arrivano due testi bipartisan predisposti e votati in commissione Lavoro della Camera, nel tentativo di ripristinare la situazione precedentemente in vigore modificando le norme sulla totalizzazione e cercando di individuare dei casi per consentire la possibilità di ricongiunzioni contributi gratuite.
Vari i tentativi per la soluzione del problema. Si è anche tentato di abrogare le norme sulla ricongiunzione onerosa previste dalla legge n. 122/2010 e un emendamento al Ddl Stabilità voleva limitare la procedura gratuita alle pensioni di vecchiaia lasciando l’onere a quelle anticipate. La Ragioneria di Stato e il Ministero non hanno sostenuto questi testi, perché “insostenibili a livello di copertura economica”.
Dalla nuova proposta per le ricongiunzioni contributi del Ministro del Lavoro Elsa Fornero arriverà forse una soluzione: è la speranza dei 600mila aspiranti pensionati da qui al 2022. Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi.
APPROFONDIMENTI
*Ricongiunzione contributi: onerosa solo per pensioni alte, chiarimenti Fornero
*Non solo esodati, occorre intervenire anche sulle ricongiunzioni