La legge di stabilità ha apportato diverse modifiche e, tra queste, sicuramente quella più interessante è la riedizione della ricongiunzione gratuita dei periodi assicurativi.
Ricordiamo che l’istituto della ricongiunzione previdenziale consente a coloro che si trovano in posizioni assicurative previdenziali diverse, di unire, tutti i periodi contributivi presso un’unica gestione,mediante un trasferimento in modo da ottenere una sola pensione.
Infatti, ai lavoratori degli enti locali, della Cassa pensioni sanitari, della ex Cassa insegnanti e della ex Cassa pensioni ufficiali giudiziari, per i quali il rapporto di lavoro si è concluso il 30 luglio 2010 senza il diritto alla pensione, è permesso, ora, richiedere il trasferimento gratuito dei propri contributi Inpdap nell’assicurazione generale obbligatoria (Ago), attraverso la costituzione della posizione assicurativa Inps.
Le nuove norme sono contenute nei commi dal 141-bis al 141-terdecies dell’art. 1 della Legge di Stabilità e la platea degli interessati viene divisa in due tronconi.
Da una parte ci sono gli assicurati INPDAP per i quali il rapporto di lavoro è cessato entro il 30/07/2010 e che risultano essere iscritti alle gestioni dei dipendenti degli enti locali, dei sanitari, degli insegnanti degli asili e delle scuole elementari parificate, degli ufficiali giudiziari.
Dall’altra ci sono gli altri contribuenti, ovvero coloro i quali abbiano maturato periodi assicurativi in più gestioni previdenziali per lavoratori dipendenti, tra i quali almeno uno presso quelle INPDAP.
In sostanza, le modifiche introdotte dal governo Monti ha stabilito che le ricongiunzioni previdenziali tornino ad essere gratuite per tutti coloro che sono passati dal pubblico impiego all’Inps prima del 30 luglio 2010 togliendo, in sostanza, il meccanismo introdotto dal Governo Berlusconi della ricongiunzione onerosa: questa imponeva al lavoratore che intendeva avvalersi del ricongiungimento dei contributi versati a Inps o Inpdap di pagare cifre talvolta anche ingenti per poter avere una sola pensione.
Non solo, possiamo anche ricordare che l’interessato deve presentare apposita domanda in cui dovrà indicare tutti i periodi di contribuzione obbligatoria, volontaria, figurativa o riscattata maturata in almeno due diverse forme previdenziali, fino al momento della richiesta.