In fatto di sicurezza sul lavoro e prevenzione, l’agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha riconosciuto il ruolo svolto dal nostro istituto di prevenzione di riferimento; infatti, l’Agenzia ha dedicato particolare attenzione all’iniziativa promossa dall’Istituto a favore delle aziende che realizzano interventi per la sicurezza e la salute sul lavoro.
L’Eu-Osha ha posto in risalto l’impegno finanziario che l’Inail ha intrapreso in questo programma; in effetti, secondo le informazioni offerte dal nostro Istituto si apprende che sono state impegnate circa 205 milioni di euro per progetti per un valore complessivo di oltre mezzo miliardo di euro visto che gli incentivi a fondo perduto stanziati dall’Istituto coprono soltanto una parte dei costi.
Non solo, l’Agenzia europea ha precisato anche che l’investimento approntato dall’Istituto rientrano nell’ambito di un investimento complessivo che nel quadriennio 2011-2014 sarà pari a circa 850 milioni: l’azione promossa dall’Inail ha saputo capitalizzare le esperienze e le buone pratiche di altri Paesi del continente.
L’Agenzia, attraverso il suo progetto incentivi economici, ha voluto condividere l’obiettivo dell’Unione Europea 2007-2012 per la salute e la sicurezza con l’intento di ridurre di un quarto il numero di infortuni sul lavoro. In realtà il progetto proseguirà fino all’anno prossimo e si appoggia con un gruppo di esperti di ambito europeo e comprende anche diversi progetti del Centro tematico dell’Agenzia.
Il lavoro svolto dall’Inail fino ad oggi ha ottenuto il riconoscimento dell’Agenzia stessa tanto da meritare una citazione esplicita nella prefazione del direttore di Eu-Osha alla guida pratica “Come creare incentivi economici per la sicurezza e la salute sul lavoro”, pubblicata lo scorso mese di dicembre.
L’obiettivo dell’Inail recepisce e condivide le indicazioni dell’Agenzia europea perché, insieme al raggiungimento degli obiettivi, è necessario mettere a punto una seria politica di incentivi al fine di consentire alle imprese, in particolare verso quelle medie e piccole, a pianificare una politica di investimenti per rispondere in modo mirato ai requisiti di sicurezza.