Dal primo gennaio 2010 è in vigore una procedura telematica per il riconoscimento di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità.
Inoltre, la procedura prevede che dovranno essere trasmesse, sempre per via telematica, la certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti.
Non solo, a decorrere dal primo gennaio del 2010 all’istituto previdenziale dovranno pervenire, sempre per via telematica, i certificati di malattia compilati dal medico di base per consentire un rapido controllo dello stato di salute e, stando alle indicazioni del ministero, la nuova procedura porterà a sensibili risparmi in termini di spesa.
L’Inps ha definito, attraverso la circolare n. 131 del 28 dicembre 2009 (art. 20 del decreto legge 1 luglio 2009 n. 78, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2009 n. 102), l’iter da seguire in base alle differenti tipologie di utenti: cittadini o medici.
Il cittadino, una volta recatosi dal medico certificatore, deve farsi lasciare la “certificazione medica”. Il medico certificatore deve compilare la certificazione medica solo on line, sul sito internet dell’istituto previdenziale.
Il medico, dopo l’invio telematico del certificato, consegna al cittadino la stampa firmata, che dovrà essere esibita all’atto della visita, e la ricevuta di trasmissione con il numero di certificato.
L’elenco dei medici certificatori accreditati, in possesso di pin è pubblicato sul sito internet dell’Inps.
Il cittadino, in possesso del pin, compila la “domanda” esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell’istituto previdenziale e abbina il numero di certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione rilasciata dal medico certificatore entro il termine massimo di trenta giorni.
La domanda e il certificato abbinato sono trasmessi all’Inps telematicamente. L’avvenuta ricezione della domanda è attestata dalla ricevuta rilasciata dalla stessa procedura.
L’Inps deve trasmettere per via telematica la domanda alla ASL di appartenenza.
In fase di accertamento sanitario, le Commissioni ASL sono integrate da un medico dell’INPS.
I verbali sanitari sono poi redatti in formato elettronico a disposizione degli uffici amministrativi per gli adempimenti del caso.
Gli accertamenti sanitari conclusi con giudizio unanime dalla Commissione Medica, previa validazione da parte del Responsabile del CML territorialmente competente, allorché comportino il riconoscimento di una prestazione economica, danno luogo all’immediata verifica dei requisiti socio economici, al fine di contenere al massimo i tempi di concessione.
Gli accertamenti sanitari conclusi con giudizio a maggioranza dalla Commissione Medica, comportano la sospensione della procedura, l’esame della documentazione sanitaria in atti e l’eventuale disposizione di una nuova visita.
Per ogni verbale chiuso definitivamente viene creato un fascicolo sanitario elettronico.
La Commissione Medica Superiore effettua il monitoraggio complessivo dei verbali e ha, comunque, facoltà di estrarre posizioni da sottoporre a ulteriori accertamenti (sia agli atti, sia con disposizione di nuova visita) anche successivamente all’invio del verbale al cittadino.
L’Istituto diventa unico legittimato passivo nell’ambito del contenzioso giudiziario.
Ad ogni modo la domanda può essere presentata, come in passato, da qualsiasi Patronato, Associazioni di categoria o da altri soggetti abilitati.
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