L’Inps, con comunicato del 20 aprile 2011 rende noto che a partire da martedì 26 aprile le domande dei ricorsi amministrativi potranno essere presentate all’Inps esclusivamente attraverso il canale telematico o tramite degli intermediari abilitati, come ad esempio i patronati.
L’Inps porta avanti il processo di telematizzazione dei servizi iniziato da gennaio 2011.
Il ricorso amministrativo è necessario per la procedibilità delle controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie ai sensi dell’articolo 443 codice di procedura civile.
Il contenzioso con l’Inps può sorgere per effetto di provvedimenti dell’istituto che incidono:
– sull’obbligo contributivo,
– sul diritto alle prestazioni.
E’ possibile ricorrere ad esempio contro le decisioni che dispongano l’inquadramento del datore di lavoro in un determinato settore di attività, che rifiutino una prestazione previdenziale, o che richiedano il versamento di contributi.
Quest’ultimi sono costituiti dai verbali di accertamento dei funzionari che rilevano un’anomalia nel versamento contributivo da ispezioni avvenute in azienda.
I vari comitati istituiti presso l’Istituto si occupano dei ricorsi.
Secondo il Consiglio di stato, l’Inps non è abilitato a ricorrere al giudice contro la decisione ad esso sfavorevole dei Comitati, dal momento che si tratta di organi dell’istituto stesso ( Parere Consiglio di Stato 29 settembre 1993 n. 924), secondo la sentenza n. 6548 del 22 luglio 1996 della Corte di Cassazione, invece, la conclusione del procedimento amministrativo non preclude all’Inps la possibilità di agire in giudizio contro le decisioni definitive adottate dai Comitati, qualora le stesse siano manifestamente non conformi alla legge.
Adesso era in corso un periodo transitorio, durante il quale era ammessa anche la modalità cartacea.
Dal 26 aprile la domanda di ricorso amministrativo potrà essere presentata solo attraverso uno dei seguenti canali:
•via Web – la richiesta telematica dei servizi è accessibile direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto.
•tramite i patronati e tutti gli intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Per i ricorsi amministrativi è stata appositamente realizzata la procedura “Ricorsi On Line” (in breve “RiOL”), disponibile nell’area dedicata ai servizi online del portale web dell’Ente previdenziale.
Per maggiori informazioni si rinvia all’Inps.